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Cronaca

Sardegna: in arrivo le scorie nucleari?

Sardegna: in arrivo le scorie nucleari?
Sardegna: in arrivo le scorie nucleari?
Olbia.it

Pubblicato il 19 January 2016 alle 09:56

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Olbia, 19 Gennaio 2016 - Scorie nucleari in Sardegna, precisamente nella piana di Ottana: polo produttivo sardo in cerca di rilancio economico. La denuncia, che fa tremare tutti i sardi, è del deputato Unidos Mauro Pili. "Imprese di Stato che fanno carotaggi e analisi geologiche, cessioni e acquisti sospetti di terreni e immobili. Società del ministero dello sviluppo economico che millantano bonifiche ma non hanno stanziato un solo euro. Ottana è al centro dei grandi movimenti del sottobosco nucleare che da tempo punta al grande affare del deposito unico di scorie nucleari. Nessuna smentita dal ministero dello sviluppo economico dopo la denuncia 4 giorni fa in parlamento - ha dichiarato l'onorevole Mauro Pili durante una conferenza stampa tentasi ieri proprio ad Ottana -. E’ sintomatico del fatto che la fuga di notizie ha colto di sorpresa che stava lavorando in modo subdolo e silenzioso all’operazione. Si tratta di un piano congegnato con la desertificazione ulteriore della piana di Ottana, l’acquisizione di terreni da parte di società statali, l’avvio di progettazioni sottotraccia e poi il grande lancio per la reindustrializzazione in chiave nucleare. Del resto il ministero dello sviluppo economico ha scelto di operare su fronti apparentemente sottotraccia, a partire dalla partire dalle bonifiche. Non esiste nessuno stanziamento serio e concreto per Ottana e tantomeno sono state individuate le responsabilità oggettive e soggettive del disastro ambientale, sotterraneo e non solo. Eppure, nonostante la norma che chi inquina paga, il governo ha dato un mandato subdolo e criptato alla sua controllata Invitalia". Secondo Mauro Pili, ci sarebbe una convergenza tra Ministero e società ad esso collegate che porterebbe alla realizzazione del Deposito Unico Nazionale delle scorie nucleari proprio in Sardegna. Da una parte, sostiene Pili, si parla di rilancio di Ottana, ma dall'altra si compiono azioni di "smobilitazione". Pili ha chiesto chiarimenti in merito quattro giorni fa in Parlamento: il Ministero non ha né confermato, né smentit.