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Porto Rotondo, area benessere invece di cantina: sequestro in una villa sul mare

Porto Rotondo, area benessere invece di cantina: sequestro in una villa sul mare
Porto Rotondo, area benessere invece di cantina: sequestro in una villa sul mare
Olbia.it

Pubblicato il 14 June 2019 alle 16:50

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Porto Rotondo (Olbia), 14 giugno 2019 - Nuova operazione in favore della tutela del paesaggio all'interno del territorio del Comune di Olbia.

Questa mattina, i Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale (TPC) hanno eseguito il sequestro preventivo di alcuni locali in una villa chiamata "Villa dei pesci" situata a Porto Rotondo.

Secondo l'ipotesi di indagine, il locale seminterrato dell'immobile sarebbe un'area benessere invece di una cantina.

I Carabinieri del Nucleo TPC di Cagliari avrebbero riscontrato "che il pianoseminterrato dell’immobile, assentito a cantina, era stato invece modificato condestinazione residenziale mediante realizzazione di un’area benessere SPA,bagno turco, sauna, camera da letto e bagno", si legge nella nota stampa dell'Arma.

"Le indagini hanno inoltre permesso di documentare che la porzione di immobile era già stata interessata nel marzo del 2007 da un provvedimento di sequestropreventivo eseguito dai Carabinieri di Porto Rotondo e dall’Ufficio di Vigilanzaedilizia", continuano i Carabinieri.

Anche in quella occasione sarebbe stata accertata "la totale difformitàtra lo stato dei luoghi e quanto assentito con concessione edilizia".

Tale risultato, spiegano i Carabinieri nella nota stampa, "è stato raggiunto grazie alla sinergia operativa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggiodi Sassari che ha contribuito, sull’aspetto tecnico, a far emergere le criticitàriscontrate".

"Le persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica per i reati di opere eseguite in assenza del titolo abilitativo valido, cambio di destinazione d’usodell’area, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e falsitàideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblicanecessità", conclude la nota stampa.