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Cronaca

Politica olbiese, tensione in maggioranza. L'Udc prende tempo, il CD si smarca

Politica olbiese, tensione in maggioranza. L'Udc prende tempo, il CD si smarca
Politica olbiese, tensione in maggioranza. L'Udc prende tempo, il CD si smarca
Angela Galiberti

Pubblicato il 11 May 2014 alle 10:09

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Olbia, 11 Maggio 2014 - Non si profila un bel periodo per Gianni Giovannelli, sindaco della Città di Olbia. Non bastava l'avviso di garanzia spedito dalla Procura della Repubblica in merito all'indagine sull'Alluvione a rendere questa Primavera decisamente calda: adesso è il turno della politica, o meglio della sua maggioranza. Dopo le dimissioni dell'assessore alla Cultura, Vincenzo Cachia (quota Udc), i movimenti interni al governo cittadino si sono fatti più intensi e nervosi. Il gruppo lasciato da Cachia non ha lasciato la maggioranza, ma ha espresso posizioni estramente critiche nei confronti della stessa rinunciando (per ora) a rimpiazzare il fuggitivo assessore. Un atteggiamento ambiguo che non aiuterà sicuramente la maggioranza ad andare avanti nei prossimi mesi. A complicare le cose e a sconvolgere un po' gli equilibri c'è anche il Centro Democratico, rappresentato in aula da Giovanni Urtis e Mirko Varchetta. Dopo l'ultima riunione di maggioranza, nella quale il Centro Democratico ha scoperto che non avrebbe ricevuto un assessorato, Varchetta e Urtis hanno deciso di restituire le deleghe e di giocare da "liberi" all'interno della maggioranza stessa. "Il Sindaco è riuscito a dichiarare che, in seguito alle pressioni di parte di Gruppi della Maggioranza (ed, aggiungiamo noi, anche di altri Gruppi oggi all'opposizione), non era in grado di mantenere quanto da lui dichiarato per iscritto nel documento in risposta ai 13 Consiglieri Comunali, datato 5 aprile - hanno dichiarato Varchetta e Urtis in un comunicato stampa -. Da qui la decisione di non partecipare più ai lavori della Maggioranza, delle Commissioni Consiliari e di restituire le deleghe rilasciate dal Sindaco ai nostri Consiglieri, rispettivamente all'Ufficio Europa ed ai rapporti con Meridiana. Pertanto, d'ora in poi i Consiglieri Comunali di Centro Democratico agiranno autonomamente dalle posizioni della Maggioranza al governo, decidendo su ogni singolo argomento in discussione se avallare o meno quanto proposto. Tutto ciò, lo ribadiamo ancora una volta, per il bene della nostra Città, che ci appare ogni giorno di più sottoposta ad una azione di governo senza costrutto e ben lontana dalle necessarie azioni amministrative e politiche di cui necessita per la sua Rinascita".