Omicidio Cozzolino a Olbia: in appello chiesto l'ergastolo per Iannelli

Olbia. Si è tenuta questa mattina davanti alla Corte d'assise d'appello di Sassari, presieduta da Salvatore Marinaro, l'udienza che vede imputato Davide Iannelli per l'omicidio del vicino di casa Tony Cozzolino, avvenuto a Olbia nel marzo 2022.

I legali di parte civile – gli avvocati Giampaolo Murrighile, Massimo Perra e Antonio Fois – hanno ribadito la richiesta di conferma della condanna all'ergastolo già emessa in primo grado dalla Corte d'assise di Sassari il 5 novembre 2024. La difesa dell'imputato, rappresentata dagli avvocati Abele e Cristina Cherchi, continua invece a sostenere la tesi della legittima difesa, chiedendo l'assoluzione del proprio assistito.

I fatti risalgono all'11 marzo 2022, quando in via Petta a Olbia si consumò una tragedia che scosse profondamente la comunità locale. Secondo quanto emerso durante il processo, Iannelli raggiunse in auto il condominio dove risiedeva e, dopo essere sceso dal veicolo, si avvicinò a Cozzolino mentre questi camminava sul marciapiede. Tra i due esisteva da tempo una forte tensione. L'imputato cosparse la vittima con della benzina contenuta in una bottiglia e immediatamente dopo gli diede fuoco utilizzando un accendino, per poi allontanarsi rapidamente a bordo della sua automobile.

Cozzolino, avvolto dalle fiamme, riuscì a rifugiarsi in un autobus fermo nelle vicinanze, dove il conducente intervenne prontamente con un estintore per domare il rogo. L'uomo riportò gravi ustioni su oltre il 40% della superficie corporea, concentrate principalmente su volto, braccia e torace. Nonostante i soccorsi e le cure mediche, dopo dieci giorni di sofferenze Tony Cozzolino si spense in ospedale.

La Corte d'appello ha aggiornato il procedimento al prossimo 1 dicembre, quando sono previste le repliche delle parti e la sentenza definitiva. Lo riporta Ansa Sardegna.