Thursday, 05 December 2024
Informazione dal 1999
Pubblicato il 18 May 2019 alle 20:17
Olbia, 18 maggio 2019 - Tutto ciò che cela un segreto, vuoi per riservatezza vuoi per storia, genera curiosità e pregiudizio: lo sa bene la Massoneria, spesso usata come parafulmine quando si parla di vicende politiche.
Proprio la Massoneria, quella vera, si è palesata in grande stile a Olbia questo fine settimana per l'annuale raduno delle Logge dedicate a Giuseppe Garibaldi: un personaggio storico dalle mille sfaccettature, controverso, ma anche noto membro della Massoneria.
I componenti delle Logge Garibaldi di tutto il mondo si sono così dati appuntamento a Olbia, presso il Geovillage, per rendere omaggio alla figura garibaldina.
L'evento è stato organizzato su più segmenti: uno pubblico (un convegno dedicato a Garibaldi), uno dedicato allo svago (cena di gala, gita a La Maddalena), uno privato (dedicato a riunioni a porte chiuse e riti).
A rispondere alle domande dei giornalisti è stato Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia. Insieme a lui anche Michele Pietrangeli (Grande Oratore facente parte della Giunta del Goi) e Gian Carlo Caddeo (Presidente del Collegio del Maestri Venerabili della Sardegna).
Della Massoneria e dei suoi rituali si sa molto poco, mentre tanto si sa dei suoi aderenti, molti dei quali sono stati personaggi di spicco della cultura e della scienza che tanto hanno dato al mondo.
"La costruzione del libero muratore avviene all'interno dei rituali - ha spiegato Stefano Bisi -. Nelle logge impariamo a essere ascoltatori prima di essere oratori: si parla uno alla volta. Nelle logge, dunque, si costruisce un uomo che poi è cittadino del mondo".
Generalmente gli affiliati alla Massoneria sono persone con un certo spessore culturale: ci sono medici, ingegneri, giornalisti, scienziati, docenti universitari, ricercatori, avvocati.
Forse, proprio a causa di questa particolarità, si crede che la Massoneria, per via della "qualità" dei suoi aderenti, abbia un ruolo nelle vicende politiche e storiche del mondo intero, ma anche in Sardegna.
"Il Grande Oriente d'Italia non ha ruoli nella politica come associazione - ha precisato Bisi -. Gli aderenti, al di fuori della loggia, hanno una vita e possono fare ciò che preferiscono, anche attività politica. Siamo cittadini come tutti gli altri, vogliamo essere giudicati per ciò che facciamo e non con pregiudizio".
Quando si parla di Massoneria non si può non pensare alla "mitica" Loggia P2, al Piano di Rinascita e a Licio Gelli: una vicenda che ha certamente danneggiato la massoneria italiana, ma che secondo Bisi ha un risvolto positivo che tutti dimenticano: "Fu Armandino Corna, sardo e Gran Maestro, a espellere Licio Gelli.È stato un uomo importante per la democrazia".
"La fratellanza tra fratelli ha il limite della legge - ha precisato il Gran Maestro -. Nel nostro ingresso giuriamo sulla Costituzione e presentiamo il casellario giudiziari.La solidarietà finisce dove inizia il solidarismo, che è contro la Costituzione. Faccio un esempio: se io fossi il presidente di una commissione che deve decidere a chi affidare un incarico nel settore sanitario e avessi di fronte due candidati, un fratello massone e uno non appartenente alla massoneria, sceglierei il più qualificato. Lo stesso dovrebbe accadere nel caso opposto: purtroppo ci sono stati casi di familiari di fratelli massoni che sono stati penalizzati a causa del pregiudizio".
Quanto a un certo ritorno alle radici e alla sovranità che si respira in Europa, l'opinione di Bisi è chiara: "Siamo italiani, europei cittadini del mondo e siamo per una fratellanza universale. Avere radici forti non significa essere anti europei".
Anche sul fronte cattolico si respira aria di cambiamento: "Il mondo cambia, prima o poi troveremo un equilibrio", chiosa il Gran Maestro.
Per chi non è iniziato ai suoi riti, la Massoneria è e rimarrà sempre un mistero quasi indecifrabile e un ambiente "lontano" - ma visti da vicino, questi massoni italiani non fanno così paura.
Del resto, in Sardegna la massoneria è molto diffusa: conta all'attivo 48 logge, la maggioranza delle quali sono a Cagliari.
A Olbia di logge ce ne sono due: la "Gallura" e la "Dialogo".
05 December 2024
01 December 2024
29 November 2024
28 November 2024
24 November 2024
22 November 2024
22 November 2024
22 November 2024
21 November 2024
19 November 2024
16 November 2024