Tuesday, 13 May 2025
Informazione dal 1999
Pubblicato il 18 February 2024 alle 06:00
Olbia. Sabato 10 febbraio si è concluso il ciclo di incontri del progetto “Protagonisti della nostra salute”, a cura del reumatologo Egidio Camerada, organizzato dal Comitato Fibromialgici Uniti e patrocinato dall’Assessorato dei Servizi Sociali del Comune. L’evento si è tenuto presso il Museo Archeologico di Olbia, con l’obiettivo di implementare le azioni di comunicazione in ambito di conoscenza della salute, per sostenere azioni in tema di prevenzione e promozione di stili di vita sani, integrando o limitando il modello farmacologico in favore della prevenzione delle patologie rispetto alla sola cura dei sintomi.
Tre giornate dedicate alla prevenzione in chiave quantica, durante le quali il Dottor Camerada, reumatologo per Olbia, Ozieri, Bosa e Alghero, ha messo a disposizione la sua esperienza formatasi sul campo, per dare dimostrazione di quanto il pensiero possa influenzare la salute dei singoli. Studiando la chimica, la fisica e l'epigenetica infatti, ci si sta accorgendo fino a che punto le emozioni negative abbiano un impatto devastante sul corpo e sulla mente. Nei tre incontri si è parlato della necessità sempre più urgente per il benessere sociale di ricercare e mantenere uno stile di vita sano, sia dal punto di vista alimentare ma anche da quello sociale e ambientale.
Il Dottor Camerada ha evidenziato come le cellule siano in grado di modificarsi a partire dalle emozioni e quanto tristezza e gioia giochino un ruolo fondamentale in tal senso. Ha poi insistito sull’importanza del lasciar andare la rabbia, l'ego e le convinzioni sbagliate, che inducono a credere che per avere qualcosa di bello, prima si debba obbligatoriamente soffrire. Infine, il reumatologo, analizzando la frenesia della società attuale, ha concluso che al giorno d’oggi, essendo più difficile intrattenere rapporti all’insegna della solidarietà, occorra “ribellarsi” agli automatismi di una vita stressante e carica di impegni, per tornare al bello, ricercando uno stile di vita sano, attivandosi con il movimento, la meditazione, la frequentazione di persone positive e allontanando tutto ciò che può generare stress. Insomma, il pensiero positivo, sarebbe il punto cruciale sul quale puntare per prendersi cura della propria salute. Per dirlo con la citazione focale dell’incontro: “Non esistono persone nate senza una stella, ma persone che guardano male il cielo”.
Valentina Degortes, una delle organizzatrici dell’evento in quanto responsabile del C.F.U, riferisce: “Alla fine dell’incontro, dopo un lungo applauso segno di apprezzamento degli interessanti temi trattati, diverse persone hanno chiesto il proseguo di queste giornate e magari degli incontri di approfondimento utili alla crescita personale necessaria per affrontare le difficoltà quotidiane. Per il momento abbiamo invitato il pubblico a rimanere in contatto avvicinandosi il mercoledì pomeriggio presso la Croce Bianca dove noi del Comitato Fibromialgici Uniti ci riuniamo nei gruppi “A.M.A.” di Auto-Mutuo-Aiuto. Il C.F.U. ci da infatti modo di fare prevenzione, realizzando convegni gratuiti in tutta Italia. Il prossimo in programma ad Olbia sarà il 13 Aprile. Intanto mi sento di ringraziare chi ha partecipato alle tre giornate, il Dottor Camerada che ha tenuto i corsi, condividendo le sue conoscenze e fornendo spunti di riflessione attuali e interessanti e l’assessora ai servizi sociali Simonetta Lai, che ha creduto in questo progetto, mettendo a disposizione il Museo Archeologico per gli eventi”.
12 May 2025
12 May 2025
12 May 2025
12 May 2025
11 May 2025
11 May 2025
11 May 2025
11 May 2025
11 May 2025
10 May 2025
10 May 2025