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Olbia: rubano tartarughe, ma le abbandonano nei bagni della Stazione Marittima

Disavventura a lieto fine per tue tartarughine

Olbia: rubano tartarughe, ma le abbandonano nei bagni della Stazione Marittima
Olbia: rubano tartarughe, ma le abbandonano nei bagni della Stazione Marittima
Angela Galiberti

Pubblicato il 13 April 2022 alle 16:25

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Olbia. Non bastavano le conchiglie, la sabbia e i ciottoli: chi depreda la Sardegna non si ferma davanti a niente, nemmeno di fronte agli animali senzienti (selvatici e perfino protetti). L'ulitmo caso di questo genere arriva da Olbia, dove gli addetti alla sicurezza del porto Isola Bianca hanno letteralmente salvato due piccole tartarughe abbandonate dentro uno dei bagni della stazione marittima.

Questa la nota dell'Autorità portuale: "Con l’inizio della stagione turistica ripartono i casi di furti di pietre, sabbia e animali. Nella serata di martedì 12 aprile, il personale della Security dell’AdSP ha rinvenuto, nei bagni della stazione marittima di Olbia, una scatola contenente due piccole tartarughe. I due esemplari di rettile, la cui rimozione dall’habitat naturale è considerato reato penale, sono stati abbandonati probabilmente alla vista dei controlli agli imbarchi".

"Una volta rinvenute e custodite, le due testuggini sono state consegnate alla Guardia Forestale. Come noto, l’AdSP è da anni in prima linea per arginare il fenomeno dei furti di sabbia e specie protette e, oltre all’attività approfondita di controllo su passeggeri e mezzi in imbarco – che ha consentito di bloccare l’uscita dall’Isola di quintali di sabbia, pietre e decine tartarughe – ha portato avanti una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle compagnie di navigazione e degli Enti regionali competenti per incentivare la diffusione, già in fase di viaggio via mare verso l’Isola e nelle località turistiche, della cultura del rispetto dell’ambiente e degli animali", spiega l'ente portuale.

Purtroppo, questi episodi sono una triste realtà sia nei porti che negli aeroporti. E' consuetudine diffusa, per molti turisti, considerare normale "prelevare" un "souvenir" dalla Sardegna, peccato non sia consentito dalla legge. Se parliamo di animali, parliamo di reati. L'Autorità portuale, per questo motivo, inasprirà i controlli. Oltre a fare un danno all'ambiente, del resto si cagionano sofferenze ad animali che non si possono difendere dalla protervia e cattiveria umane.