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Olbia, obiettivo rivoluzione digitale: ecco la Piattaforma Tecnologica Europea

Sarà la prima in Sardegna

Olbia, obiettivo rivoluzione digitale: ecco la Piattaforma Tecnologica Europea
Olbia, obiettivo rivoluzione digitale: ecco la Piattaforma Tecnologica Europea
Camilla Pisani

Pubblicato il 21 February 2021 alle 06:00

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Olbia. Il 2021 si prefigura come un anno di innovazione tecnologica, per il territorio: entro l’anno, infatti, sarà realizzata la PTE (Piattaforma Tecnologica Europea), un enorme parco tecnologico dedicato ad imprese e nuove professioni; sarà la prima della Sardegna. Lo scopo di questo ecosistema 4.0, che promette di rivoluzionare l’economia gallurese, sarà potenziare il sistema produttivo della Gallura, rendendolo digitale e più competitivo nell’ambito dei mercati internazionali. Il progetto, voluto dal Cipnes Gallura, focalizzerà le ricerche in particolare su piccole e medie imprese e sui settori storici della nautica, della logistica, dell’agroalimentare, del turismo, del sughero e del granito. Ma cos’è, nello specifico, una PTE? È un tipo di struttura ideata dall’Unione Europea, la cui funzione è stimolare l’innovazione tecnologica settori industriali strategici dei Paesi membri. Le PTE, infatti, creano una sinergia di istituzioni, aziende e università, incentivando la ricerca e trasferendo i risultati alle imprese. La nuova PTE sorgerà nel distretto produttivo del Cipnes, vicino al molo Cocciani, su un lotto di dieci ettari: i lavori, già realizzati in parte, riprenderanno a breve e termineranno nel 2021. In parte già in costruzione, la struttura, per quanto riguarda il primo lotto, ospiterà le due azioni istituzionali del Cipnes chiamate Insula e Agency di Sviluppo territoriale. Al piano terra troveremo Insula, la divisione Agrifood e Marketing territoriale del Cipnes, che realizzerà una piattaforma tecnica di servizi alle imprese, comprensivo di un vasto programma di marketing territoriale, i cui obiettivi saranno avviare processi di aggregazione, qualificazione, innovazione ed internazionalizzazione delle filiere produttive identitarie della Sardegna, in particolare dell’agrifood, dell’artigianato artistico, della moda e del design e promuovere un’azione di marketing territoriale della destinazione turistica Sardegna, promuovendo i distretti territoriali e la loro integrazione con il sistema turistico. Questo spazio sarà organizzato in aree tematiche per la promozione delle diverse filiere produttive, a loro volte suddivise in sezioni, oltre ad un’area promo-divulgativa multimediale, chiamata “Piazza degli eventi”, dedicata alla promozione multimediale delle singole filiere produttive e delle imprese associate e alla presentazione dei distretti territoriali. Salendo al primo piano, troveremo l’Agency Invest in Gallura, una struttura istituzionale, con quattro attività funzionali (Area creazione d’impresa, Area sviluppo d’impresa, Area innovazione d’impresa, Area internazionalizzazione d’impresa), che si occuperà di creare nuove e migliori condizioni economiche per le piccole e medie imprese già esistenti e per i nuovi investitori che intendano insediarsi nei distretti produttivi della Gallura, a cominciare da quello di Olbia del Cipnes. Concretamente, questo significa che l’Agency fungerà da agente istituzionale di connessione tra tutti i soggetti, regionali e nazionali, interessati a creare un “Sistema Sardegna”, come le imprese e loro associazioni, i makers, le Università, i Centri di Ricerca, le Istituzioni pubbliche locali, regionali e nazionali, le agenzie governative di sviluppo e internazionalizzazione, sia intercettando le necessità delle imprese locali e degli investitori, sia mettendo a disposizione delle imprese un collegamento diretto e permanente con i partner istituzionali. Il secondo padiglione della PTE, con una superficie di 32 mila quadri, ospiterà un Parco Tecnologico che sorgerà al posto dell’attuale depuratore, e consisterà in una sorta di incubatore e acceleratore di startup e imprese innovative che cercano soluzioni, strumenti e competenze provenienti dall’esterno, a partire dalle università e dai centri di ricerca. Saranno presenti inoltre il Consorzio Universitario di Olbia (UniOlbia) e Olbi@inLab, progetto finanziato dal ministero dell’Istruzione, con aree dedicate agli uffici ed ai laboratori scientifici e tecnologici. A completare il progetto della PTE, un hub logistico che si estenderà su una superficie di 1.000 metri quadri e sarà dotato di un’area tecnica di ricevimento, controllo e pesa dei prodotti identitari, di un’area di stoccaggio, di corsie di preparazione degli ordini in uscita e relativi carrelli di preparazione e di un’area dedicata alle produzioni deperibili (freschi e surgelati). Prevista inoltre la costruzione di un polo fieristico al cui interno sarà realizzato un Auditorium costituito da due piani, dedicati a congressi, proiezioni, convention e piccoli eventi.