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Olbia, proroga concessioni: "non si fa il tifo per chi vuole distruggere un comparto"

Olbia, proroga concessioni:
Olbia, proroga concessioni:
Olbia.it

Pubblicato il 30 April 2019 alle 15:27

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Olbia, 30 aprile 2019 - "Il sindaco di Olbia combatte i mulini a vento": così la Federbalneari intitola la nota stampa con la quale risponde a due articoli pubblicati dalla Nuova Sardegna sulla proroga delle concessioni balneari: il primo dedicato a una presunta procedura di infrazione che sarebbe stata avviata, il secondo dedicato all'opinione del sindaco Nizzi da sempre contro la proroga.

"Siamo alle solite purtroppo - spiega il Segretario Regionale Federbalneari Sardegna, Claudio Maurelli -. In un momento cosi difficile per un comparto di più di 300.000 famiglie italiane, l’unica cosa che un dirigente, pagato con i soldi pubblici (incluse le tasse pagate dai balneari stessi nelle casse comunali) non dovrebbe mai fare, è fare il tifo per chi vuole la distruzione di un comparto nazionale di lavoratori o ancor peggio, schierarsi dalla parte di chi ha palesi interessi ad impossessarsi del Demanio Italiano (la Comunità Europea) proprio a discapito di quelle famiglie di lavoratori onesti italiani".

L'attacco contro Nizzi inizia così e prosegue sottolineando come questo sia una sorta di caso isolato a livello nazionale.

"Purtroppo ancora una volta questo “caso isolato” nazionale, continua ad andare contro il comparto balneare e talvolta, senza la minima veridicità. È davvero singolare vedere fare il tifo per il male dell’Italia", si legge nella nota stampa.

La Federbalneari, come si legge nella nota, ha notizie diverse. Intanto sarebbe stato attivato un "comitato tecnico che cura il coordinamento delle basi di applicazione dell’emendamento e l’interlocuzione con la Commissione Europea".

"Non ci risulta parlando con loro alcuna comunicazione di procedura di infrazione", sottolineano i balneari.

Sarebbero inoltre in preparazione "4 motivazioni tecniche che avrà presto Bruxelles" e "Una mappatura del litorale per capire esattamente quante sono le spiagge libere".

E ancora, verrà imposto "a chi rinnoverà la concessione degli obblighi su qualità di servizi, tutela del territorio e del mare", verrà promossa "l’aggregazione tra stabilimenti così come la partnership tra pubblico e privato promuovendo anche un rating", verranno colpiti "i furbetti ovvero chi subappalta e non paga le tasse, i quali saranno penalizzati per il rinnovo tra 15 anni".

"Il Ministro conferma infine l’arrivo della Circolare Ministeriale a breve, per mettere fine a questi tentativi isolati di rovinare un comparto di centinaia di migliaia di famiglie che sicuramente non dimenticano i due lati della medaglia", continua Federbalneari.

Anche la Sardegna pubblicherà a breve, afferma l'associazione, la delibera che è già stata emanata da Sicilia, Veneto, Emilia-Romagna, Campania, Toscana, Basilicata, Calabria, Marche, Liguria e Lazio.

"A tal riguardo desideriamo ringraziare anche il Direttore Marittimo del Nord Sardegna (CP) Maurizio Trogu per la professionalità e per averci ricevuto, confermando l’impegno del Corpo Della Capitaneria di Porto del Nord Sardegna ad eseguire le Direttive Nazionali, che il Ministero delle Infrastrutture emanerà a breve", specifica la nota.

"A breve richiederemo un incontro al Sindaco di Olbia, per poter discutere e risolvere assieme i dubbi che comprendiamo, possono sorgere in una situazione molto tecnica come questa", concludono Mario Isoni e Claudio Maurelli.