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Olbia, la scommessa Community Hub: "unica moneta è il tempo"

Un esperimento sociale straordinario

Olbia, la scommessa Community Hub:
Olbia, la scommessa Community Hub:
Camilla Pisani

Pubblicato il 06 March 2023 alle 12:00

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Olbia. “Imagine no possessions/ i wonder if you can/ no need for greed or hunger/ a brotherhood of man: se si potesse raccontare un progetto con una canzone, il Community Hub Olbia evocherebbe senza dubbio la famosa hit di John Lennon. Aperto (anche se, curiosamente, mai inaugurato ufficialmente) da pochi mesi, questo luogo il cui principio cardine è la reciprocità, sembra essere quasi una chimera.

“Si tratta di uno spazio destinato ad attività di innovazione sociale su tanti livelli; nasce all’interno del progetto ITI, prima come progetto immateriale poi come spazio fisico, il cui allestimento è stato realizzato con un senso, dandogli grande importanza anche rispetto alle attività proposte. Il Community Hub si fonda su tre principi, l’innovazione, la promozione del senso di comunità e la socialità; abbiamo individuato queste tre linee di azione, che hanno dato vita a diversi servizi. La Banca dei Bisogni e delle Opportunità, che funziona in modo simile ad una banca del tempo, la Panchina Solidale, il Ristocaffè e la Portineria di comunità, attraverso la quale i cittadini possono fare matching tra il tempo e le competenze che vogliono donare e quelle di cui vogliono usufruire” spiega Giusy Biosa, Funzionario del Comune di Olbia-settore Servizi alla persona e project manager del progetto Community Hub.

La particolarità del Community Hub è che ognuno dei corsi e delle iniziative proposte è completamente gratuita per gli utenti: “non c’è scambio di denaro, l’unica moneta è il tempo; tempo messo a disposizione e tempo ricevuto. Questo perché l’obiettivo finale della Banca dei Bisogni e delle Opportunità è costruire il senso di comunità, inizialmente di tutti i quartieri e poi di tutta la città. Ci stiamo infatti rendendo conto che era proprio la città ad aspettare un progetto del genere, c’era bisogno; questo spazio si è affrancato dal concetto di servizio sociale, dal concetto di disagio, ha percorso un nuovo cammino, completamente diverso. Stiamo costruendo un nuovo modo di fare comunicazione e di divulgare ciò che viene fatto qui e tutto ciò che è vita e cultura. In questo senso, WebRoch è il nostro braccio armato, e grazie all’impegno di Maria Pintore, che ha strutturato un palinsesto, siamo andati ben oltre il progetto iniziale. La differenza la sta facendo la gente, che porta sempre nuova linfa” continua Biosa.

La webradio del Community Hub, chiamata WebRoch, ha l’obiettivo di essere uno spazio virtuale che dia voce alle diverse anime della comunità dei quartieri dell’area ITI e della città di Olbia nel suo complesso. Diretta dalla giornalista radiofonica Maria Pintore, è una web radio con una spiccata attenzione alle realtà locali ma con un insito respiro globale. WebROCH ha una vocazione sociale e contenuti focalizzati sul contesto cittadino in modo da favorire la creazione e la fidelizzazione degli ascoltatori attratti dalle tematiche affrontate.

Ciò che di straordinario emerge dalle voci al femminile (eccezion fatta per qualche “quota celeste”) che popolano il Community Hub è l’emergere continuo di un nuovo concetto di ricchezza, che nulla ha a che fare con il valore economico, ma descrive piuttosto un patrimonio umano ed emotivo estremamente complesso e variegato: un meltin pot in cui lo scambio diventa motore ed allo stesso tempo linguaggio comune, cifra simbolica ma anche concretissima che consente di donarsi ed acquisire competenze.