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Olbia, grande successo per il concerto dei Bud Brothers

La band si è esibita ricordando Vittorio Inzaina e Pino D’Olbia attraverso le canzoni di Astro Mari

Olbia, grande successo per il concerto dei Bud Brothers
Olbia, grande successo per il concerto dei Bud Brothers
Ilaria Del Giudice

Pubblicato il 29 September 2024 alle 06:00

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Olbia. Ieri sera in Piazza dello Scolastico di Corso Umberto si è tenuto un concerto per ricordare e celebrare i grandi Vittorio Inzaina e Pino d’Olbia ad opera della band “I Bud Brothers”. L’evento, organizzato con il supporto del Comune e dell’Assessorato alla Cultura, è stato un successo e ha riscosso grande partecipazione. Nonostante la fredda serata di maestrale c'è stato il grande calore del pubblico presente, che non ha risparmito applausi ed entusiasmo per ogni brano. Piazza dello scolastico con il tutto esaurito. I componenti della band: i fratelli Budroni Giovanni (sax e clarinetto) e Giantore (pianoforte), Roberto Cittadini (batteria), Gianni Gadau (basso), Alessia Zuddas e Iside Zucconi (voci). Ospiti della serata i primi tre classificati del Concorso Vittorio Inzaina: Iside Zucconi, Kidd Reo e Arianna Diretto. Di seguito alcune dichiarazioni dei musicisti.

Si esprime così la talentuosa cantante Alessia Zuddas: “Sono convinta che le cose belle vadano celebrate, perciò sono stata molto felice di aver preso parte a questo progetto, che mi ha fatto conoscere Vittorio come cantante ed autore. Essendo una "figlia degli anni '90", conoscevo questo artista solo per essere stato il primo sardo ad aver partecipato al Festival di Sanremo. Abbiamo cercato, con la nostra reinterpretazione dei suoi brani, di rendere merito a una voce degna di nota, a un uomo dal grande carisma che ha portato alta la bandiera sarda, stando attenti però a non snaturarli. I risultati sono stati, direi, molto soddisfacenti, soprattutto grazie al gusto musicale indiscutibile dei fratelli Budroni, che hanno creduto per primi in questo progetto, e al lavoro e alla competenza degli altri membri della band”.

A lei fa eco il batterista Roberto Cittadini: “L'esperienza con il progetto di rivisitazione dei brani di Vittorio Inzaina si sta rivelando divertente e soddisfacente, soprattutto in collaborazione con dei Musicisti di alto livello e la squadra di fonici che ci ha dato un grandissimo e professionale supporto. L'idea di rivisitare i brani di quegli anni con un sound moderno e attuale si sta rivelando un'impresa abbastanza impegnativa che richiede una costante attenzione a tantissimi fattori; tra i più importanti c'è quello di trovare il giusto equilibrio tra la musicalità di un tempo e quella a cui siamo abituati oggi. Trovare la giusta interpretazione non è un compito semplice, può richiedere diverse rivisitazioni ed attenzione in alcuni dettagli e in diverse situazioni. Ma tutto questo grazie all'allegria ed il Mood positivo dei miei colleghi, è diventato un progetto divertente e pieno di soddisfazioni che mi rende orgoglioso di farne parte”.

Infine, commenta soddisfatto il maestro Giovanni Budroni: “La band è nata circa un anno fa e tutti i componenti sono stati entusiasti del progetto. Ci siamo preparati per tutti questi mesi provando i pezzi settimanalmente e abbiamo scelto i brani e fatto un lavoro certosino. I ragazzi sono al settimo cielo. Stiamo notando sempre di più che la gente ricorda con commozione Pino D’Olbia, Vittorio Inzaina e Astro Mari nella loro parte artistica, ma anche umana e questo sta dando conferma alla nostra intuizione. Ognuno di noi ha messo la propria esperienza a disposizione della band. Tutti gli strumenti hanno contribuito alla riuscita degli arrangiamenti: dalla batteria al basso, dalla chitarra al saxofano, al pianoforte e alle due voci che son state fondamentali pur ricordando che stanno interpretando brani originariamente maschili. I brani sono stati quindi rivoluzionati sia nelle tonalità che nei generi. Abbiamo dato tutti un contributo a livello tecnico e di interpretazione. Speriamo che questa serata sia la prima di tante altre e di poter tenere vivo questo progetto nei circoli culturali e portarlo anche nelle scuole. Tutto ciò dopo il debutto a Telti apprezzatissimo in occasione del Premio Vittorio Inzaina”.