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Cronaca, Giudiziaria

Olbia, caso Burger King: fumata nera al Tar, serve un'altra udienza

Tutto rimandato a gennaio

Olbia, caso Burger King: fumata nera al Tar, serve un'altra udienza
Olbia, caso Burger King: fumata nera al Tar, serve un'altra udienza
Angela Galiberti

Pubblicato il 05 December 2025 alle 07:00

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Olbia. Il "caso" Burger King avrebbe dovuto chiudersi con l'udienza del 26 novembre 2025, ma non è stato così: è stato tutto rimandato a gennaio 2026. La vicenda, che vede contrapposti un gruppo di cittadini contro il Comune di Olbia e il ristorante, si è arricchita di un nuovo capitolo.

Prima di addentrarci nella questione, facciamo un breve recap: la zona di Viale Aldo Moro Alta è, ormai da tempo, una zona misto-commerciale in forte espansione. Dopo bar, hotel e ristoranti, sono arrivati: un supermercato, il McDoland's, un negozio per animali e un negozio di articoli per la casa. Davanti a via Il Cairo, in un solitario appezzamento di terreno libero incastonato tra villette e bifamiliari, è sorto un Burger King. Un gruppo di cittadini ha così ricorso al TAR lamentando tutta una serie di problematiche tra cui inquinamento acustico, disturbo della quiete, odori nocivi. In prima istanza il Tar aveva rigettato l'istanza cautelare, poi il Consiglio di Stato ha effettuato un bilanciamento dei diritti e ha dato delle prescrizioni al ristorante (chiusura alle 22 e niente drive-through)•con appuntamento al 26 novembre 2025.

Il 26 novembre è arrivato e il risultato è: se ne parlerà il prossimo 28 gennaio. Perché? Perché la società controinteressata nella vicenda e il Comune di Olbia hanno depositato, il 5 novembre, il pare reso dall'Ufficio di Vigilanza Ambientale. Parere che, all'esito del "Piano di bonifica acustica con cronoprogramma interventi", ha espresso parere favorevole all'attività del Burger King.

I cittadini ricorrenti hanno però lamentato che il deposito del documento è avvenuta "in violazione del termine per le produzioni documentali, essendo di formazione successiva alla sua scadenza". Per il Tar della Sardegna questa è "circostanza pacifica", ma considerata la rilevanza del documento in questione, se ne riparlerà in nella successiva udienza per instaurare un regolare contraddittorio.

Insomma, la vicenda non è chiusa ed è difficile capire come andrà a finire.