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La Maddalena, abuso edilizio in un campeggio: sequestrati beni per 3 milioni di euro

L’operazione condotta dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale

La Maddalena, abuso edilizio in un campeggio: sequestrati beni per 3 milioni di euro
La Maddalena, abuso edilizio in un campeggio: sequestrati beni per 3 milioni di euro
Barbara Curreli

Pubblicato il 06 December 2025 alle 09:25

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La Maddalena. Nella giornata del 5 dicembre 2025 i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari, con l’ausilio di personale del Reparto Territoriale Carabinieri di Olbia, hanno eseguito su disposizione del Procuratore della Repubblica, Dott. Gregorio Capasso, un decreto di sequestro preventivo delle aree di pertinenza di un campeggio in loc. Abbatoggia, comprensive di 45 case mobili collocate in difformità dai titoli autorizzativi e diverse altre strutture amovibili abusive.

"I Carabinieri del Nucleo TPC di Cagliari, nel gennaio del 2025, nel corso delle verifiche ai cantieri edili ricadenti in aree che, per le loro caratteristiche bellezze naturali, sono state dichiarate di notevole interesse pubblico dal Ministero della Cultura, hanno rilevato che all’interno del campeggio vi era un numero elevato di case mobili posizionate nella fascia di totale inedificabilità dei 150 m dalla linea di battigia marina".

"L’esame della documentazione progettuale e autorizzativa e gli ulteriori accertamenti, svolti con l’ausilio dei funzionari della Soprintendenza di Sassari e dell’Ufficio Tecnico comunale, hanno evidenziato la trasformazione del “campeggio” in “villaggio turistico”, avvenuta mediante il posizionamento di case mobili dalla capacità ricettiva complessiva superiore a quella autorizzata, nonché la collocazione delle stesse strutture amovibili in maniera difforme rispetto a quanto assentito e la loro mancata rimozione al termine delle stagioni estive, così come invece prescritto dalle normative vigenti" Riporta il testo condiviso dal reparto territoriale dei Carabinieri di Olbia - A seguito dei riscontri investigativi raccolti il Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania ha deciso di contestare ai titolari e gestori del camping i reati di abuso edilizio/urbanistico e paesaggistico e di richiedere al Giudice per le indagini preliminari il sequestro preventivo delle aree di pertinenza del camping, comprensive delle case mobili e delle altre strutture stagionali ivi insistenti".

Questo risultato, che si inquadra nell’ambito dell’attività di tutela svolta dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, è stato raggiunto grazie alla sinergia operativa con la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Tempio Pausania, con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Sassari e con il 10° e 11° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Olbia e Cagliari‐Elmas che, con i loro velivoli, hanno contribuito in maniera determinante a far emergere, attraverso i sorvoli sull’area interessata, le criticità riscontrate.
Due persone sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i reati di “opere eseguite in assenza del titolo abilitativo valido”. Il valore patrimoniale dei beni sequestrati ammonta a circa 3 milioni di euro.