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Cronaca

Olbia, ex San Raffaele a rischio: interviene Giorgio Oppi

Olbia, ex San Raffaele a rischio: interviene Giorgio Oppi
Olbia, ex San Raffaele a rischio: interviene Giorgio Oppi
Olbia.it

Pubblicato il 13 June 2014 alle 14:18

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Olbia, 13 Giugno 2014 - L'investimento della Qatar Foundation sull'ex San Raffaele di Olbia potrebbe essere a rischio. Lo scrive Il Corriere della Sera, ma sottotraccia lo dice anche la politica sarda che, a pochi giorni dall'ultimo giorno utile per firmare l'accordo con la Qatar Foundation, sta tergiversando un po' troppo. La difficoltà, secondo voci di corridoio, riguarderebbe le specialità che la fondazione qatarina vorrebbe aprire ad Olbia. La politica - e forse qualche "lobby" della sanità privata non troppo nascosta - non sarebbe molto d'accordo. Intanto, però, c'è chi si preoccupa del mancato coinvolgimento del Consiglio Regionale come Giorgio Oppi, leader sardo dell'Udc. Oppi ha depositato ieri un’interrogazione urgente al Presidente Pigliaru e all’Assessore alla Sanità affinché l’Assemblea del popolo sardo sia tenuta al corrente e nei tempi più rapidi possibili sugli intendimenti del governo regionale in merito alla questione. Riportiamo l'interrogazione. CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA XV LEGISLATURA INTERPELLANZA N. INTERPELLANZA URGENTE OPPI, RUBIU, PINNA e TATTI sugli intendimenti della Giunta regionale circa la ventilata creazione di un centro di ricerca superiore ad Olbia *************** I sottoscritti Giorgio Oppi, Gian Luigi Rubiu, Giuseppino Pinna e Gianni Tatti: PREMESSO CHE La stampa isolana riporta insistentemente la notizia di un possibile investimento estero da parte di fondi istituzionali dell’Emirato del Qatar per la creazione ad Olbia di un centro di ricerca sanitaria superiore sulla base del progetto intrapreso a suo tempo dalla Fondazione San Raffaele del Monte Tabor; Eccezion fatta per le interviste rilasciate dai probabili investitori e dal Presidente della Regione, il Consiglio Regionale non è stato ancora messo a conoscenza dello stato dell’arte, dei reali contorni politici e programmatici e, soprattutto, delle concrete modalità operative di un simile intervento; Durante le dichiarazioni programmatiche del Presidente della Regione si è formalmente impegnato a considerare il Consiglio regionale il naturale riferimento della sua azione politica; La Regione è attualmente priva dello strumento normativo e regolativo del comparto sanitario ed attende il nuovo Piano Sanitario Regionale; Alla base del citato piano d’intervento della Fondazione San Raffaele si faceva riferimento alla riduzione della mobilità interregionale per cure ad alta specialità; Il numero complessivo dei posti letto nella regione non è ampliabile; CHIEDONO Di interpellare il Presidente della Regione e l’Assessore dell’Igiene e Sanità per sapere: 1) quali siano i progetti presentati dagli investitori stranieri, in che termini l’investimento sarà realizzato , in quali tempi, con l0apertura di quali reparti e di quali specialità, con quali garanzie di sovrapposizione per le strutture pubbliche e nello specifico per l’Ospedale di Olbia e se sia previsto un piano volto alla riduzione consistente della mobilità sanitaria interregionale; 2) se siano previsti investimenti o spese di denaro pubblico, sia di competenza regionale che nazionale; 3) se vengano “tagliati” posti letto in altre strutture sanitarie dell’isola per creare lo spazio per il nuovo centro di ricerca e cura ospedaliera; 4) se il Presidente della regione ritenga di confermare le Sue dichiarazioni programmatiche nella parte in cui pone il consiglio regionale come centro del confronto della propria attività esecutiva; 5) come e se ritenga opportuno coinvolgere attivamente e continuamente tutte le espressioni politiche del Consiglio per un progetto di tale impatto socio-economico