Olbia - Soporifera e per nulla ricca di emozioni. Così può essere descritta l'ultima riunione del consiglio comunale che sì è svolta lunedì sera ad Olbia. Due soli gli argomenti degni di nota: una mozione sugli asili nido e il Paes. Il primo argomento è stato proposto dal capogruppo Pdl Marco Piro. "La mozione è semplice e aperta ad integrazioni - ha dichiarato Piro in aula - Chiediamo uno sconto per la retta degli asili nido". Non sì tratta di un attacco fulminante di becero populismo, ma di mero computo matematico. Ad Agosto, a Natale e a Pasqua gli asili nido pubblici rimangono chiusi per un non trascurabile periodo di tempo. Ciò crea dei problemi notevoli, poiché la pausa del servizio avviene anche in giorni lavorativi. Il tutto mentre gli asili privati rimangono aperti. La mozione è stata rifiutata. "Non c'è il parere tecnico - ha dichiarato l'assessore alle politiche sociali Rino Piccinnu - inoltre le rette sono già scontate. Per non far pagare la pausa di ferragosto abbiamo calcolato le rette per 11 mesi e mezzo. I soldi sono già messi a bilancio, non possiamo cambiare nulla". Chiusa così la questione asili si è passati al Paes, il piano di risparmio energetico cittadino predisposto dall'assessorato all'Ambiente guidato da Giovanna Spano. "Abbiamo lavorato molto su questo piano - ha sottolineato la Spano - vista la situazione abbiamo deciso di puntare su piccole azioni che sommate daranno un buon risultato". Il piano si prefigge di abbattere le emissioni di CO2 e aumentare il risparmio energetico.
