Olbia, avaria al motore dell'imbarcazione: passeggeri tratti in salvo

Olbia. Al culmine della stagione estiva, l’azione della Guardia Costiera si intensifica per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole nelle attività marittime. Nel weekend appena trascorso, la Direzione Marittima del Nord Sardegna ha eseguito una costante attività di controllo e pattugliamento, sia in mare che a terra, nell'ambito dell'operazione nazionale “Mare e Laghi Sicuri 2024”.

Diversi interventi sono stati effettuati dalle motovedette della Guardia Costiera. Un'imbarcazione Pershing 74, in trasferimento da Ponza a Porto Rotondo, ha subito un'avaria al motore a circa 50 miglia da Olbia a causa di un guasto all'invertitore. La motovedetta CP273 ha provveduto al trasbordo dei passeggeri, trasferendoli successivamente al porto di Golfo Aranci. Il battello GC B161 è intervenuto per assistere una barca a vela diretta a Tavolara, che nella canaletta del porto di Olbia ha rischiato un principio di incendio a seguito di un'avaria all'invertitore. I quattro giovani passeggeri a bordo sono stati trasbordati e trasferiti alla Lega Navale di Olbia.

A La Maddalena, la motovedetta CP870 ha effettuato due soccorsi: il trasporto di un traumatizzato a bordo di un’unità a vela a Porto Pollo (Palau) e l’assistenza a un'imbarcazione da diporto incagliata a Isola Chiesa. Un tragico intervento ha avuto luogo nella spiaggia Granirò di La Caletta-Siniscola, dove la squadra Mare Sicuro è intervenuta a seguito di una segnalazione pervenuta al numero NUE 112. Un cittadino spagnolo di 70 anni ha avuto un malore in acque basse ed è deceduto nonostante i soccorsi. Nella costa di Castelsardo, a Punta Tramontana, la CP810 della Guardia Costiera di Porto Torres ha assistito un'imbarcazione da diporto incagliata con sette persone a bordo.

L’attività della Guardia Costiera ha incluso anche il controllo del rispetto delle norme di navigazione e delle ordinanze di sicurezza balneare all'interno delle aree marine protette. Durante il weekend, sono state elevate numerose sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 20.000 euro. Questi interventi evidenziano l'importanza della vigilanza costante e dell'azione tempestiva della Guardia Costiera per garantire la sicurezza e la protezione dei bagnanti e dei diportisti nelle acque del nord Sardegna.