Sunday, 08 June 2025
Informazione dal 1999
Pubblicato il 08 June 2025 alle 15:57
Olbia. Sconcerto e profonda amarezza questa mattina per il grave atto avvenuto nella storica chiesetta di Santa Croce a Olbia, dove ignoti dopo aver sfondato la porta d'ingresso hanno rovesciato i candelabri, versato l'olio sacro per terra e danneggiato l'icona raffigurante il Cristo Pantocratore. Un gesto particolarmente grave, compiuto proprio nel giorno di Pentecoste, festa solenne sentita in tutte le comunità cristiane.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i Carabinieri di Olbia per i rilievi del caso. Durante l'ispezione della chiesa, le forze dell'ordine hanno rinvenuto a terra un telefono cellulare che ha permesso di risalire all'identità di un uomo, rinvenute anche alcune impronte di piede. Al momento non è ancora chiaro se si tratti del presunto responsabile del grave gesto vandalico, ma le indagini proseguono.
La chiesetta di Santa Croce, situata accanto alla Primaziale di San Paolo, è stata affidata da alcuni anni al parroco ortodosso Padre Nikolay Volskyy per le celebrazioni della comunità ortodossa internazionale di Olbia. La piccola chiesa ospita due volte al mese una cinquantina di fedeli di rito ortodosso provenienti da diversi paesi, tra cui Ucraina, Russia, Moldavia, Bielorussia, Serbia e Giorgia.
Contattato telefonicamente, Padre Nikolay Volskyy, che è responsabile di tre parrocchie a Cagliari, Burcei e Olbia, ha espresso tutto il suo dolore per l'accaduto: "Ringrazio tanto il parroco don Gianni Satta che ospita con fraterna amicizia la nostra comunità ortodossa. A nome mio e di tutti i fedeli lo ringrazio per la sua vicinanza in questo momento di grande turbamento e dolore per questo gesto che non trova spiegazione. Sono profondamente rattristato. Pregheremo anche per questo, così come pregheremo per la pace nei cuori e nel mondo".
Anche don Gianni Satta, parroco della Primaziale di San Paolo, ha rilasciato una dichiarazione di solidarietà: "Nel giorno della Pentecoste, nascita della Chiesa e della comunità credente, la parrocchia Primaziale di San Paolo esprime la propria vicinanza nella preghiera di lode e di intercessione al Signore Risorto per la violazione della Chiesa di Santa Croce, affidata alla comunità ortodossa che fa riferimento al Patriarcato di Mosca. Il gesto evidentemente anticristiano, insieme all'incredulità per la viltà dimostrata, ha suscitato sentimenti di pietà, di fortezza e di pace del Signore verso ogni uomo, che libera da ogni pulsione di vendetta e di morte".
L'episodio ha scosso profondamente la comunità locale, che si è stretta attorno ai fedeli ortodossi in un momento così doloroso per la loro comunità di fede.
07 June 2025
07 June 2025
07 June 2025
07 June 2025
07 June 2025
06 June 2025
06 June 2025