Olbia: arriva l'ordinanza di sgombero del canile privato

Olbia. Il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha firmato in data 30 gennaio 2023, l'ordinanza di sgombero da cose e animali di un canile privato situato in via Muddizza Piana ad Olbia, per "gravi carenze igienico sanitarie e strutturali".

Il 16 giugno 2022 i militari Nas di Sassari insieme al servizio Anagrafie canina e randagismo della Asl di Sassari e personale delle Guardie Ecozoofile, erano intervenuti nel canile per una ispezione igienico sanitaria dalla quale sono emerse gravi carenze e nello specifico mancanza di: "canalette di scolo dei liquami e dei rifiuti organici prodotti dai cani ospitati all’interno dei
singoli box; impianto di depurazione; deposito mangimi; locali ”quarantena”; locali adibiti ed utilizzati alle visite e cure dei cani; illuminazione elettrica. Inoltre le reti metalliche utilizzate per la separazione dei box risultavano arrugginite, obsolete, mentre i box si presentavano costruiti con materiali non lavabili, pertanto non integralmente sanificabili".

La stessa struttura è risultata inoltre priva di alcuna autorizzazione. Lo scorso dicembre - a distanza di mesi - è avvenuto il sopralluogo della Polizia locale di Olbia insieme al funzionario del settore competente del Comune e alle Guardie Ecozoofile Ages. In quell'occasione non sarebbe cambiato quasi nulla infatti, "emerge una situazione pressochè invariata rispetto a quanto descritto nella nota dei Carabinieri Nas di giugno". L'unica variazione riscontrata a dicembre riguarda la presenza di un minor numero di cani, dai 101 iniziali ad 80 circa.

Si ordina, si legge nel documento del Comune, "entro 15 giorni dal ricevimento della presente: di sgomberare da cose e animali il canile privato abusivo sito in Olbia in Via Muddizza Piana civico 80; di ripristinare adeguate condizioni igienico sanitarie, con conseguente trasferimento dei cani ivi presenti in altre strutture autorizzate, e/o affidamento degli stessi a terze persone in grado di accudirli e tenerli in un luogo adeguato; di rimuovere tutti i rifiuti ingombranti, accumulati in diversi punti dell’area, quali mobili dismessi, pannelli in materiale coibentante, sacchi contenenti rifiuti vari, un veicolo in evidente stato di abbandono utilizzato come magazzino di derrate alimentari destinate ai cani, coperte e materassi e ogni altro materiale fatiscente e sporco presente nell’area in parola; di provvedere alla disinfezione del canile abusivo e dell’ambiente circostante", conclude l'ordinanza.

Foto di copertina: repertorio.