Mercatino San Pantaleo: è ancora battaglia tra Comune ed ambulanti

San Pantaleo. Dopo la decisione del Tar che, con decreto d'urgenza, ha tutelato gli ambulanti di San Pantaleo e il ripristino del Mercatino con le nuove norme di sicurezza, dando la possibilità di reintegrare tutte le figure escluse ecco che arriva una nuova decisione dal Comune di Olbia che cambia e che limita quanto disposto.

La disposizione prevedeva il reintegro degli ambulanti nell'area del mercato di San Pantaleo, attraverso l'aggiunta di nuovi posteggi o la riassegnazione degli attuali posteggi secondo una nuova graduatoria di anzianità, che includesse anche i 22 ambulanti esclusi.

Ecco quanto espresso e riassunto nel comunicato di Ana-Ugl: "si ritiene di ottemperare al Consiglio di Stato sbattendo gli ambulanti a occupare posteggi in un mercato che non esiste più, il decreto del Presidente del Consiglio di Stato è stato emanato per consentire loro di riprendere a lavorare, le concessioni sono vive per lavorare al mercato di San Pantaleo e non per rimanere chiuse in un'area che non esiste più."

Prosegue l'associazione: "tutto questo per la pervicace e assurda volontà di un sindaco che si ritiene al di sopra della legge e pensa di applicare la bolkestein e imporre agli ambulanti esorbitanti costi di un piano sicurezza che solo a San Pantaleo vengono richiesti agli ambulanti."

"Una situazione assurda e unica in Italia -Ana-Ugl conclude - continua a denunciare in ogni sede istituzionale la grave situazione come una guerra personale del sindaco contro gli ambulanti e saremo sempre al fianco degli ambulanti contro queste decisioni illegittime che si pongono in contrasto persino con le decisioni del governo( legge 214/2023 sulla concorrenza 2022) e provocano solo danni a decine di ambulanti e alle loro famiglie Ana Ugl Sardegna e Ana Ugl Nazionale."