Luogosanto, cantine Siddùra: più qualità a dispetto del clima

Luogosanto, 8 novembre 2019 -Dentro una bottiglia di vino di qualità c'è tanto lavoro dell'uomo che nel caso delle cantine Siddura di Luogosanto risulta essere tra i più qualificati della terra sarda.

Sempre al passo con le nuove tecnologie messe a disposizione della viticultura, lo ben sanno gli enologi che fanno capo a Massimo Ruggero.

Esiste ormai la strumentazione che permette di monitorare lo stato della pianta, traendo il massimo dei risultati dai cambiamenti climatici, anche improvvisi. E' il caso della vendemmia di quest'anno chesi è rivelata essere con meno grappoli ma di altissima qualità. La cantina Siddùra di Luogosanto, nel cuore della Gallura, sembra così elevare la sua filosofia dalla vigna alla cantina puntando alla qualità in modo da dar vita a meno uva per grandi vini. Questa'anno la raccolta dell'uva si è tenuta da fine agosto a tutto settembre, ed ha registrato un calo della produzione tra il 15 e 20 per cento a causa di condizioni sfavorevoli quali i venti gelidi a inizio estate.

C'è da dire che quanto studiato nel corso di anni con esperienza e nuove tecnologie, ha portato l'azienda vinicola ad adottare strategie per limitare i danni del clima. Da notare l'attenzione posta nel posizionare ilvitigno posizionandolo per ottimizzare le ore di sole in base all'inclinazione del terreno, e una stazione meteo creata in casa in grado di prevedere le variazioni climatiche a breve termine. Il famoso sistema "Piante che parlano", monitorizza lo stato idrico del suolo in base alle condizioni meteo.

Ancora una volta l'imprenditorialità è sinonimo di studio e aggiornamento tecnologico che vengono spinti dalla grande passione per la propria terra e per il proprio lavoro.