Indagine Alluvione: i cittadini collaborano con i video su Whatsapp

Olbia, 19 Ottobre 2015 - L'indagine della Procura di Tempio sulla seconda alluvione che ha colpito la città di Olbia il primo Ottobre sta andando avanti spedita. Un contributo fondamentale sta arrivando dai cittadini olbiesi che, armati di smartphone, hanno documentato tutte fasi della tripla esondazione provocata dal Ciclone Mediterraneo. Canali esondati, case allagate, tappi sui fiumi e strade trasformate in pantani: tutto questo materiale sta arrivando nelle mani del Procuratore Domenico Fiordalisi grazie ad internet e alle applicazioni. La Polizia Locale di Olbia ha infatti attivato un servizio ad hoc al quale i cittadini si possono rivolgere per dare il loro contributo.