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In aumento le truffe online: come valutare l'affidabilità di un sito

Ecco come evitare le truffe

In aumento le truffe online: come valutare l'affidabilità di un sito
In aumento le truffe online: come valutare l'affidabilità di un sito
Olbia.it

Pubblicato il 03 November 2023 alle 07:00

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Truffe online in aumento nel 2023: come valutare l'affidabilità di un sito?

Oggi è essenziale proteggersi dalle truffe online, un fenomeno sempre più spesso fonte di preoccupazione, e i cui numeri aumentano di anno in anno. Purtroppo le nuove tecnologie vanno incontro sia agli utenti sia ai truffatori, specialmente se parliamo di settori come l'e-commerce, il trading, le criptovalute e il gioco online. Valutare l'affidabilità di un sito web diventa dunque un passo fondamentale per navigare in totale sicurezza. Nella guida di oggi, quindi, passeremo in rassegna i dati del 2023 in merito alle truffe online, e scopriremo insieme come valutare l'attendibilità di un portale.

Come valutare l'affidabilità di un sito web nel 2023?

Per prima cosa, la legge prevede che ogni negozio online debba necessariamente possedere la partita IVA, e che quest'ultima dovrebbe essere sempre specificata nel footer. Il consiglio in merito agli e-commerce, dunque, è valutare sempre questo fattore, eseguendo poi un controllo della partita IVA dello shop tramite lo strumento online  messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate.

Come anticipato poco sopra, anche chi gioca online corre il rischio di imbattersi in truffe varie ed eventuali. Nel settore del betting e del gambling, in realtà, per evitare problemi basta scegliere le piattaforme autorizzate dall'ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), alcune delle quali mettono a disposizione giochi come Bingo Atena Online, recensito dai blog specializzati.

Ci sono poi altri consigli utili che possono essere considerati universali, e che valgono per qualsiasi piattaforma in qualsiasi settore. Si fa ad esempio riferimento alla presenza del protocollo SSL e HTTPS, che certificano la sicurezza informatica e la proprietà (verificata) di un sito web. In ogni caso, per evitare problemi, conviene sempre tenere sull'attenti il proprio software antivirus, così da bloccare eventuali connessioni pericolose quando si naviga in rete.

Infine, occhio agli sconti: i prodotti che costano molto poco, nella maggior parte dei casi, sono solo uno stratagemma per attirare e truffare gli utenti.

Truffe online: primo trimestre 2023 da incubo

Il primo trimestre del 2023 ha chiarito un fatto: le truffe online sono in costante ascesa, al punto da aver messo a registro un aumento superiore al +260% a cavallo tra febbraio e marzo. Inoltre, stando ai dati comunicati dalla Polizia Postale, le truffe digitali sono più che raddoppiate fra il 2018 e il 2022, con un totale di 6.000 casi circa lo scorso anno. Fra le truffe più diffuse troviamo le frodi tramite phishing, l'iniezione di malware e l'infezione da ransomware, fra le minacce in assoluto più pericolose del web.

Ovviamente bisogna mettere in lista anche i falsi e-commerce, che spediscono prodotti contraffatti o non spediscono affatto gli ordini. Anche i furti di identità sono diventati piuttosto diffusi, il che non fa altro che rendere il web un luogo sempre più pericoloso e irto di minacce. Basti pensare al fatto che tali truffe hanno fruttato agli hacker e ai cyber-criminali oltre 36 milioni di euro in Italia nel 2022. A salire in modo vertiginoso, quindi, sono soprattutto i profitti (oltre ai rischi corsi dagli utenti).