Olbia, 17 marzo 2019- IlPisabatte l'Olbiaal "Nespoli" con un colpo di testa diBrignani,al 39' di gioco del primo tempo, e porta a casa l'intera posta in palio. Una vittoria nel complesso meritata quella della compagine toscana, vera corazzata del girone apparsa su campo tirata a lucido e a pieni giri al cospetto della truppa di mister Filippi, che ha sì lottato con coraggio rimanendo in partita sino alla fine ma, a differenza di altre volte, meno viva e presente e per questo anche meno efficace nello sviluppo del palleggio e delle trame di gioco.
Merito certamente della squadra di D'Angelo che ha preso immediatamente il sopravvento sul centrocampo dove, di fisico e di agonismo, ha reso dura la vita all'Olbia, trovando forza e metri nel gioco in ampiezza, concedendo pochi spazi tra le linee e andandoanche vicina al raddoppio in un paio di circostanze nel corso della ripresa. Di contro, l'Olbia, dopo aver trovato un varco con Maffei al 17', ha avuto al 25' con Iotti l'occasione più ghiotta quando il risultato era ancora inchiodato sullo 0-0: palla lunga a scavalcare la linea difensiva e piattone mancino del difensore che, da pochi passi, non inquadra lo specchio. Porte scorrevoli che avrebbero certamente potuto cambiare il film della partita, anche perché, il Pisa, la propria palla inattiva la sfrutta pienamente con la gittata di Gucher a propiziare la zuccata di Brignani che trafigge i pali al 39'.
È il gol che decide una gara in cui l'Olbia ce l'ha messa tutta. Ma la forza dell'avversario e la poca fortuna in occasione della volée mancina di Ragatzu che fa la barba al palo, hanno inciso più di tutto. Adesso la testa deve andare immediatamente alla prossima battaglia. Sabato prossimo si gioca a Pistoia.
Il primo a commentare a caldo il match perso dall'Olbia, è il centrocampistaNicholas Pennington: "È stata una partita davvero dura, il Pisa ci ha messo in difficoltà da subito, soprattutto a centrocampo, dove loro sono riusciti a far girare bene palla. Da parte nostra c'era la voglia di andare in campo per spaccare tutto ma, pur mettendocela tutta, non siamo riusciti nel nostro intento".
Tanti gli errori in fase di disimpegno: "È vero, siamo mancati nel nostro punto di forza, il palleggio, ma più in generale è mancata la capacità di raddrizzare la gara, anche se davanti avevano una squadra molto forte e presente fisicamente. Dispiace per la sconfitta, ora dobbiamo tuffarci a capofitto nel lavoro settimanale per preparare al meglio la prossima partita".
Le parole di mister Filippi