Grande prestazione dei judoka del M° Angelo Calvisi al Gran Premio Giovanissimi 2025

Olbia. Splendida prova per il Kan Judo Olbia 1985, la storica società diretta dal Maestro Angelo Calvisi, cintura nera 6° dan, che ha preso parte al Gran Premio Giovanissimi 2025 organizzato sotto l’egida della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLKAM) presso il Centro Tecnico Regionale Judo di Ruinas.

La manifestazione, riservata alle classi giovanili preagonistiche – fanciulli e ragazzi, maschi e femmine – ha visto la partecipazione di numerose società e giovani atleti provenienti da tutta la Sardegna, in un clima di sportività e sana competizione.

Il Judo Team Angelo Calvisi si è presentato con una squadra composta da dieci atleti, distinguendosi per impegno, tecnica e spirito di squadra. I risultati non si sono fatti attendere: medaglia d’oro per Roberto Morittu, vincitore di quattro incontri, e per Emanuele Bonelli, anch’egli sul gradino più alto del podio; argento per Emanuele Iorio, Nathan Ventroni, Giovanni Ruiu e Giada Manunza; bronzo per Nicolas Canu, Luigi Vella e Andrea Emma.

Un bottino importante che conferma l’eccellente lavoro svolto dal settore giovanile del club, composto da ben 94 baby judoka di età compresa tra i 4 e gli 11 anni. Da sempre questo vivaio rappresenta il vero fiore all’occhiello del sodalizio olbiese, capace di far crescere atleti nel segno dei valori fondamentali del judo: rispetto, disciplina e lealtà.

"Siamo orgogliosi dei nostri piccoli atleti – ha commentato il M° Angelo Calvisi – non solo per i risultati sportivi, ma per l’atteggiamento dimostrato sul tatami: sorridenti, corretti e determinati. È questo lo spirito che vogliamo trasmettere sin da giovani età".

Al fianco del Maestro, i collaboratori Gavino Carta, Mario Fusaro e Federica Calvisi, che hanno condiviso con entusiasmo la gioia dei bambini e delle loro famiglie. Una giornata di sport, crescita e amicizia che conferma ancora una volta il Kan Judo Olbia 1985 come una delle realtà più solide e vivaci del panorama regionale.