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Cronaca

Golfo Aranci, vento a 110 km/h: pontile in frantumi

Golfo Aranci, vento a 110 km/h: pontile in frantumi
Golfo Aranci, vento a 110 km/h: pontile in frantumi
Olbia.it

Pubblicato il 14 December 2019 alle 19:27

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Golfo Aranci, 14 dicembre 2019 - Attenzione alta a Golfo Aranci per queste giornate di forte vento che ha sfiorato i 110 km/h di raffiche. Un lavoro, quello della Guardia Costiera, che ha riguardato soprattutto la prevenzione: i militari hanno avvertito la popolazione affinché potesse mettere al riparo i propri natanti dalla furia del mare e del vento. "Grazie al costante lavoro di preallerta è stato possibile limitare al minimo i danni, soprattutto a natanti e imbarcazioni, per cui non si sono registrate particolari problematiche", spiega la Guardia Costiera. "Il vento ha soffiato incessantemente per oltre 16 ore con picchi di oltre cento km/h, e poi dopo una tregua nelle prime ore mattutine di oggi ha ripreso, fortunatamente, con meno intensità", continua. I danni, però, non sono mancati.Solo nel lungomare di Golfo Aranci un pontile ha ceduto al costante imperversare del mare e del vento, subendo danni importanti. "Infatti, diverse parti delle strutture galleggianti sono state completamente distrutte disperdendosi in mare. Molto del materiale si è accumulato nei pressi di alcune banchine portuali dove gli uomini della Guardia Costiera di Golfo Aranci, insieme a pescatori e cittadini volontari hanno provveduto a raccogliere più materiale possibile", continuano i militari. "La società concessionaria del pontile è stata diffidata dal Capo del Compartimento Marittimo di Olbia ai sensi della Legge sulla difesa del Mare 979/82 per l’effettuazione della bonifica al fine ridurre al minimo i danni ambientali". La società è intervenuta immediatamente con proprio personale e con una Ditta di Sub, programmando un ulteriore intervento nella giornata di domani e lunedì. Il concessionario dovrà anche provvedere a mettere in sicurezza il pontile al fine di evitare ulteriori danni alle strutture e all’ambiente marino, ma per questo bisognerà aspettare la fine dell’evento meteo-marino, purtroppo ancora in corso.