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Genocidio Gaza, trattative cessate il fuoco in Gallura

Indiscrezione di Axios

Genocidio Gaza, trattative cessate il fuoco in Gallura
Genocidio Gaza, trattative cessate il fuoco in Gallura
Olbia.it

Pubblicato il 24 July 2025 alle 11:38

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Olbia. Secondo un'indiscrezione di Axios, rilanciata da Ansa, i negoziati per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, dove Israele sta portando avanti un genocidio nella più totale complicità degli Stati occidentali (Europa e USA in prima fila), potrebbero avvenire in Gallura.

Secondo fonti vicine ai negoziati, un incontro riservato tra l’inviato della Casa Bianca Steve Witkoff, il ministro israeliano Ron Dermer e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani potrebbe svolgersi nelle prossime ore a bordo di un mega yacht ormeggiato al largo delle coste galluresi.

Witkoff è atteso questa mattina all’aeroporto di Olbia Costa Smeralda, da dove sarà trasferito via mare verso l’imbarcazione, scelta – secondo le stesse fonti – per garantire massima discrezione e sicurezza. Nessuna conferma ufficiale, ma l’ipotesi di un summit in acque sarde segna un punto rilevante nel ruolo della Sardegna come sede di incontri internazionali ad alto livello.

Intanto, Hamas ha confermato di aver trasmesso ai mediatori del Qatar la propria risposta alla proposta israeliana di un cessate il fuoco di 60 giorni, presentando emendamenti su aspetti cruciali: l’ingresso di aiuti umanitari, il ritiro dell’esercito israeliano da alcune aree e garanzie su una fine definitiva del conflitto. La proposta è stata discussa nel contesto dei colloqui indiretti in corso a Doha, che proseguono ormai da più di due settimane.

Sul tavolo, oltre al cessate il fuoco, anche uno scambio: il rilascio di 10 ostaggi israeliani in cambio della liberazione di un numero imprecisato di ostaggi palestinesi.

Di certo, la complicità occidentale nel genocidio (Israele dovrebbe essere trattato come la Russia, se non in maniera peggiore), non aiuta né il popolo palestinese né la fine dei crimini contro l'umanità, ma aiuta solo ed esclusivamente lo Stato sionista.

Non è noto il nominativo del natante che potrebbe ospitare tali negoziati, ma segnaliamo la presenza vicino Golfo Aranci e Olbia dello yacht Topaz che è di proprietà del vice ministro degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mansour bin Zayed Al Nahyan.