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Fusione aeroporti sardi: via libera dell'Antitrust

La decisione è stata presa dopo un'attenta valutazione dell'impatto dell'operazione sui mercati interessati

Fusione aeroporti sardi: via libera dell'Antitrust
Fusione aeroporti sardi: via libera dell'Antitrust
Olbia.it

Pubblicato il 03 April 2024 alle 10:08

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Olbia. L'operazione di concentrazione degli scali aeroportuali in Sardegna ha ottenuto un importante via libera dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato. La decisione è stata presa dopo un'attenta valutazione dell'impatto dell'operazione sui mercati interessati, concludendo che non vi è rischio significativo di ostacolare la concorrenza effettiva.

La Camera di Commercio di Cagliari ha proposto di conferire in Ligantia la partecipazione detenuta nella società di gestione dell'aeroporto di Cagliari, nonché eventualmente la partecipazione in Sogaer, che sarà acquisita dalla Fondazione di Sardegna. Tale operazione sarà possibile grazie a un aumento di capitale riservato all'ente camerale, che deterrà una partecipazione del 40,5% in Ligantia.

Al termine di questa operazione, Ligantia controllerà tutte e tre le società di gestione aeroportuale sarde, con partecipazioni significative in Geasar, Sogeaal e Sogaer, che gestiscono rispettivamente gli aeroporti di Olbia-Costa Smeralda, Alghero-Riviera del Corallo e Cagliari-Elmas.

Secondo l'Antitrust, questa concentrazione non solleva preoccupazioni anticoncorrenziali, in quanto comporta principalmente la sostituzione di un operatore con un altro. Inoltre, l'analisi tiene conto delle differenze nelle aree di riferimento degli aeroporti di Alghero, Olbia e Cagliari, sottolineando che non vi è sovrapposizione significativa nei servizi relativi alle infrastrutture centralizzate. Tuttavia, il progetto di fusione ha suscitato un acceso dibattito in Sardegna. La giunta regionale uscente e Confcommercio Sud Sardegna hanno espresso pareri negativi, mentre i sindacati dei trasporti hanno chiesto ulteriori chiarimenti sull'operazione.

La Regione, che detiene una quota minoritaria nella Sogaer, ha presentato un'opposizione al tribunale civile, mentre Confcommercio si è rivolta al Tar, con la Regione che ha sostenuto questo ricorso. Nonostante le polemiche e le preoccupazioni espresse da alcuni attori locali, l'Antitrust ha concluso che l'operazione non solleva rilevanti questioni di concorrenza e ha quindi deciso di non avviare alcuna istruttoria ulteriore. Resta da vedere come evolverà la situazione e se gli enti locali riescano a risolvere le divergenze emerse su questo importante progetto per lo sviluppo aeroportuale della regione. Lo riporta l'Ansa.