Buddusò: "falso allarme, attendiamo comunicazione ufficiale"

Buddusò, 26 marzo 2020 - Un falso allarme: ecco riassunta la vicenda del primo caso positivo di Covid-19 che "primo caso" non è.

A spiegare cosa è accaduto, difendendo l'operato del sindaco Giovanni Antonio Satta, è il consigliere regionale Giovanni Satta che continua con la sua "operazione trasparenza" sul Coronavirus in Sardegna.

"In questo momento incredibile, inimmaginabile che stiamo vivendo - scrive Satta sul suo profilo Facebook -, può succedere anche questo: gli uffici preposti fanno una comunicazione ufficiale riguardante un paziente di Buddusò che risulta positivo al tampone di covid-19, il sindaco riceve la notizia e, giustamente come da protocollo, ne da notizia ai suoi concittadini".

"In una piccola comunità come Buddusò, 3800 abitanti, la voce si diffonde in un baleno. Paure, fobie, chiamate, tutti a rincorrere nomi, notizie vere, false, il clima diventa incandescente. Ovviamente essendo anche io buddusoino mi sta a cuore conoscere la verità perciò sollecitato da cittadini e persone ufficiosamente coinvolte mi impegno fino ad arrivare alla verità che mi viene riferita così da voce autorevole e attendibilissima che mi conferma la definitiva negatività".

"Ovviamente il Sindaco e mio collega da persona seria quale è, ha dovuto attenersi al protocollo e, sempre seguendo pedissequamente il suo ruolo, non ha smentito ufficialmente perché gli uffici competenti non gli hanno comunicato la smentita", spiega Satta.

Siamo ancora nell'ambito della non ufficialità, ma questo è un po' quello che lamentano tutti i sindaci sardi: un po' di lentezza nelle comunicazioni.

"Io credo che lo farà appena la riceverà. Mi spiace per questo “giallo". Spero si chiarisca presto. Magari avrei dovuto parlarne con il sindaco e fare assieme la smentita, ora aspettiamo la smentita ufficiale", conclude Satta.