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Bagno di folla per Navone a Isticcadeddu: un "assessorato" per il rischio idrogeologico

Navone ha incontrato i cittadini e lanciato la sua idea: una delega fiduciaria per il piano

Bagno di folla per Navone a Isticcadeddu: un
Bagno di folla per Navone a Isticcadeddu: un
Angela Galiberti

Pubblicato il 27 August 2021 alle 06:00

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Olbia. In uno dei quartieri più ostici e disillusi dalla politica, il candidato sindaco per la Grande Coalizione Augusto Navone ha fatto bingo sulle presenze: una folla composta e interessata ha assistito all'incontro che, come sempre, non è stato a senso unico ma è diventato un'occasione pubblica di confronto tra i cittadini (che raccontano ciò che non va nel quartiere e ciò di cui si ha bisogno) e chi si candida (che si mette in posizione di ascolto).

Sono tante le cose che mancano a Isticcadeddu: l'illuminazione pubblica che scarseggia, verde pubblico, parchi, aree per cani e aree da gioco, luoghi di aggregazione e persino i marciapiedi. Tutte cose da ordinaria amministrazione, ma la cosa che più manca nel popoloso quartiere della periferia olbiese è il senso di sicurezza. Isticcadeddu ha subito due alluvioni e il ricordo di quanto patito è ancora vivido e presente, tanto che tutti i residenti a ogni pioggia vivono una grande paura. Una paura che può passare solo con le opere per la mitigazione del rischio idrogeologico.

A questo proposito, Navone ha lanciato la sua idea che per quanto riguarda Olbia ha un che di rivoluzionario: una delega speciale fiduciaria per il Piano Mancini e il rischio idrogeologico. "Una persona di fiducia del sindaco - ha spiegato Navone - che si occupi solo ed esclusivamente di rischio idrogeologico. L'assessore ai lavori pubblici deve fare altro". Una sorta di "assessorato" non istituzionalizzato che avrà il compito di seguire passo passo l'approvazione del nuovo piano di mitigazione del rischio e dare un contributo fattivo alla sua celere realizzazione. Se sul piano Mancini si può ragionare dal punto di vista scientifico e dunque si può migliorare e modificare dove si deve, sul piano politico l'azione deve essere forte e senza sconti: ecco perché il candidato sindaco, se verrà eletto, ha intenzione di nominare una persona che abbia come compito esclusivo la salvaguardia della vita degli olbiesi.