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Cronaca

Arzachena, caso Billionaire: tra polemiche per chiusura e personale positivo

Arzachena, caso Billionaire: tra polemiche per chiusura e personale positivo
Arzachena, caso Billionaire: tra polemiche per chiusura e personale positivo
Olbia.it

Pubblicato il 21 August 2020 alle 21:20

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Porto Cervo, 21 agosto 2020 - Con un comunicato l'amministratore del Billionaire Roberto Pretto ha voluto precisare la decisione presa riguardo la chiusura del locale e la scoperta del personale positivo al Coronavirus: "Con il presente intendiamo porre fine a speculazioni ed illazioni, esponendo le azioni da noi messe in atto tempestivamente nel nostro locale e per il nostro personale, in assoluto rispetto delle disposizioni dell’Amministrazione locale e delle misure sanitarie nazionali, che sono state adottate in tema di Covid 19 in Sardegna".

Dopo il polverone sollevato in seguito alla chiusura anticipata l'amministratore fa sapere: "Il Billionaire Porto Cervo durante la stagione estiva 2020 che si è svolta dal 23 luglio al 17 agosto ha ingaggiato a supporto del proprio personale, anche un numero di camerieri saltuari che hanno lavorato nel nostro locale, ma che prestavano servizio in altri locali della zona".

"Teniamo a precisare che nonostante ci fosse in atto un contratto fino al 22 agosto il gruppo di camerieri temporanei ha spontaneamente interrotto la collaborazione a partire dal 15 agosto. Il 17 agosto, a seguito di un decreto del Sindaco di Arzachena, abbiamo predisposto l’immediata chiusura del locale (con 6 giorni di anticipo sulla data stabilita) pur consapevoli dei disagi per i nostri clienti e dei danni economici per noi tutti, principalmente per i dipendenti che erano stati assunti per la stagione".

"Il 18 agosto, avendo appreso che tra i camerieri saltuari, alcuni erano risultati positivi, abbiamo immediatamente provveduto a porre in isolamento, a scopo preventivo, tutto il personale di Billionaire Porto Cervo, in attesa che la ASL locale predisponesse i tamponi per tutti loro".

"Precisiamo che il personale, circa sessanta persone, non presenta sintomi ed è alloggiato negli appartamenti forniti dall'azienda che ha anche attivato un servizio di catering e di assistenza per gli stessi. La situazione continua ad essere gestita con diligenza e tempestività e siamo fiduciosi che con un celere intervento delle Autorità Sanitarie del territorio, il personale potrà essere presto sottoposto ai controlli previsti e stabiliti dalla normativa".