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Bianca, Cronaca

Anche Calangianus si fa portavoce della Legge Pratobello 2024

Da nord a sud dell’Isola prosegue la raccolta firme per fermare il disastro ambientale

Anche Calangianus si fa portavoce della Legge Pratobello 2024
Anche Calangianus si fa portavoce della Legge Pratobello 2024
Barbara Curreli

Pubblicato il 12 August 2024 alle 14:07

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Calangianus. Anche il Comune di Calangianus scende in piazza e il primo cittadino inviata la popolazione a recarsi presso gli uffici per firmare il Referendum Popolare sugli impianti eolici e fotovoltaici e sulla proposta di legge di iniziativa popolare nota come Legge Pratobello 24, promossa simbolicamente dal sindaco del Comune di Orgosolo.

"Invitiamo tutti i Cittadini a firmare per il Referendum e la Proposta di Legge di iniziativa popolare, cosiddetta legge di Pratobello 24, finalizzati a contrastare fermamente ogni iniziativa di speculazione energetica in atto nella nostra Sardegna."

"È possibile recarsi a firmare presso l'ufficio elettorale del Comune dal lunedì al venerdì mattino dalle 11 alle 13 e il martedì e giovedì anche di pomeriggio dalle 16. alle 17.30," ricorda il sindaco Fabio Albieri.
 
La mobilitazione popolare dei sardi auspica un coinvolgimento a 360 gradi di tutta la popolazione, questa iniziativa trae origine da un evento accaduto proprio nella nostra isola alcuni decenni fa: Legge di Pratobello prende il nome dall’omonimo evento storico del 1969, quando la popolazione di Orgosolo si oppose alla militarizzazione del proprio territorio.
 
Nella proposta di legge, che mira a salvaguardare le aree a rischio idrogeologico, le zone di protezione speciale, i parchi naturali, i beni archeologici e identitari, e i siti di importanza comunitaria il fulcro è costituito dall'art.3 dello Statuto Sardo che conferisce alla Regione competenza primaria in materia di edilizia e urbanistica. 
 
La campagna per la raccolta firme si è rapidamente estesa a tutti i comitati locali,a tutti i paesi dell'Isola, senza distinzione, da Nord a Sud,  con il supporto di sindaci e consiglieri comunali, che stanno organizzando banchetti e promuovendo raccolte casa per casa, coinvolgendo direttamente le comunità anche sui social. La nostra città ha ospitato venerdì un'assemblea pubblica presso gli spazi di Suentu lab per far conoscere e informare la popolazione su quanto sta accadendo. La mobilitazione capillare ha già visto una partecipazione numerosa ed entusiasta, tutti pronti a firmare per proteggere l’ambiente.