Saremar, gli autotrasportatori attendono la mossa di Cappellacci

Ultimatum al Presidente della Regione Cappellacci. Gli autotrasportatori sardi, riuniti ieri a Buddusò per un’assemblea organizzata da Sardegna in Movimento, attenderanno solo poche ore. Dopodiché, potrebbe scattare la rivolta annunciata da tempo e che potrebbe sfociare nell’occupazione dei porti della Sardegna. Nell’incontro di ieri, alla presenza del Presidente della Provincia Fedele Sanciu, gli autotrasportatori hanno espresso tutta la loro rabbia. Il caro traghetti, che da gennaio affligge i trasporti da e per il continente, pesa come un macigno sui bilanci degli autotrasportatori. L’unico barlume di speranza è oggi rappresentato dalla Saremar, la flotta sarda voluta da Ugo Cappellacci. Ma le navi affittate dalla Regione Sardegna non prevedono il trasporto merci. Negli ultimi giorni, però, la Giunta Regionale ha lasciato trapelare l’intenzione di istituire una nuova rotta, questa volta per le merci, tra Olbia e Livorno. Sui tempi di realizzazione, tuttavia, non c’è certezza e gli autotrasportatori ora pretendono risposte chiare e immediate. Risposte che, se non giungeranno entro pochi giorni, potrebbero scaturire la clamorosa protesta in tutti i porti del Nord Sardegna mediante l’occupazione degli stessi.