Olbia, 24 dicembre 2020 -Il Natale di quest'anno lo vivremo in un'atmosfera di certo non in linea con la tipica serenità delle feste di fine anno. L'emergenza Covid purtroppo sta condizionando quelli che dovrebbero essere i giorni più lieti dell'anno. Potremo però trovare conforto a tavola, con calore e la bellezza dei convivi della tradizione sarda. Un dolce tipicamente sardo che trova posto tra le pietanze natalizie, è Sa Tumbada o Sa Timballa e latte, oppure flan di latte. Nella nostra Isola troviamo diverse varianti di questo budino sardo, a seconda della zona. Al confine tra le antiche regioni della Gallura e del Logudoro questo dolce tradizionale viene chiamato Sa Tiumbada. Il budino sardo rispecchia tutta l'anima della tradizione. In passato questo dolce era riservato al pranzo della domenica, e malgrado la preparazione fosse semplice, non era così facile da preparare. Lo zucchero, le uova e il caffè erano beni preziosi che venivano usati con oculatezza, a differenza del latte. Sa Tumbada essendo molto calorico rimane un dolce tipico invernale. Gli ingredienti di base sono uova, zucchero e latte, a cui si aggiunge la scorza di limone, che con il suo tipico aroma aggiunge delicatezza al gusto. Esiste anche la variante con del caffè o con l'aggiunta dell'amaretto sia in forma liquida, che veri biscotti amaretti sbriciolati da unire all'impasto base. Ingredienti per 4 persone:
- 500 ml di latte vaccino
- 6 uova
- 6 cucchiai di zucchero per la crema
- scorza di un limone bio
- 5 cucchiai di zucchero per il caramello
Preparare uno stampo unico da budino o 4 piccoli stampini, versando sul fondo del caramello ottenuto facendo sciogliere a fiamma bassa in un pentolino 5 cucchiai di zucchero, e pochissima acqua. Montare le uova con lo zucchero, avendo cura di aggiungere piano piano il latte freddo, andando ad amalgamare bene il composto. Aggiungere la scorza intera del limone bio. Versare il contenuto nello stampo preferito lasciando il caramello intatto sul fondo. Quindi cuocere per circa 50-60 minuti a bagnomaria nel forno preriscaldato a 180°. Procedere al controllo della cottura servendosi della lama del coltello: quando estraendola dal dolce risulterà pulita, il flan sarà cotto. Attendere che il dolce si sia raffreddato prima di estrarre da forno, e a questo punto porre in frigo. La vera particolarità di questo dolce natalizio è nell'utilizzo di latte intero vaccino sardo per la sua preparazione. Questo dessert risulta essere la conclusione ottimale della cena di Natale, oltre ad essere uno de vanti gastronomici della tradizione sarda. Questo semplice dolce lo si trovava sulle tavole imbandite per le grandi occasioni. Ai matrimoni era sempre presente perchè era considerato di buon auspicio per le nuove coppie. Nel periodo natalizio la sua presenza a tavola testimoniava l'aver ricevuto in dono un po' del ricercato zucchero e del raro caffe, utilizzati nella sua preparazione. Oggi di specialità sulle nostre tavole ne abbiamo sicuramente in abbondanza. I piatti della tradizione sarda, sanno sempre trasmettere la storia e tutto l'amore di chi dava un grande valore al cibo, e alle semplici cose. Buon Natale.