Benvenuti a Olbia (se riuscite a trovarla)

Olbia. Arrivi da Sassari, dall’aeroporto o dalla costa: lo svincolo ti aspetta… con un albero che copre il cartello. Le auto rallentano, i turisti si guardano intorno, qualcuno si ferma. E il traffico ringrazia. Forse qui la segnaletica si legge solo col machete.

Bentornati a Olbia che si propone al mondo come meta di lusso internazionale. Chi arriva a Olbia da Sassari, dall'aeroporto o dalla SS 729 si trova davanti a un bivio fondamentale, uno snodo che collega il centro cittadino, l'aeroporto, la Costa Smeralda e tutta la costa orientale. Un punto nevralgico, come dimostra la posizione esatta rilevata su mappa (vedi immagine). Ed è proprio qui che si consuma una piccola ma significativa assurdità: la segnaletica stradale, anziché orientare i viaggiatori, viene nascosta da un albero cresciuto davanti al cartello e se non è nascosta è poco adatta per uno snodo stradale così importante che dovrebbe accompagnare il viaggiatore senza esitazioni( qui e qui due nostri articoli).

Le immagini sono eloquenti: il primo cartello si vede, ma il secondo, quello decisivo e più grande, è celato dalla vegetazione. L'automobilista si ritrova a giocare a "indovina il cartello", rallentando pericolosamente mentre cerca di decifrare le destinazioni nascoste, esitando, in alcuni casi fermandosi e creando pericolo e confusione. In un'area dove transitano ogni giorno turisti, lavoratori e residenti, e dove la città si propone come meta internazionale, ci si aspetterebbe una manutenzione ben più accurata. Evidentemente a Olbia hanno deciso che i visitatori hanno bisogno di un po' di suspense anche per trovare la strada.

Un semplice intervento di potatura, anche del ciglio della carreggiata, restituirebbe funzionalità e decoro a uno snodo strategico. Perché non farlo? In un'epoca in cui basta un selfie per rovinare la reputazione di una destinazione, Olbia regala ai visitatori un'esperienza indimenticabile: il tour della segnaletica nascosta. Un'attrazione unica, peccato non sia voluta.