Provincia Gallura: se il presidente fosse Settimo Nizzi?

Olbia. La campagna elettorale per la nuova Provincia Gallura è pronta a partire, ma stavolta niente comizi né manifesti elettorali: a scegliere il nuovo presidente saranno solo i sindaci. Saranno infatti i 26 primi cittadini del territorio a votare entro il 30 settembre, come previsto dalla legge Delrio, che disciplina le elezioni di secondo livello per le Province.

La convocazione ufficiale del voto arriverà a breve: la presidente della Regione Alessandra Todde dovrebbe firmare il decreto entro la fine di luglio. Sarà così sancita una competizione tutta interna ai palazzi comunali, dove conteranno più i numeri demografici che le alleanze politiche. Il sistema, infatti, è ponderato: significa che i voti dei Comuni più grandi, come Olbia, pesano di più. E proprio per questo motivo, Settimo Nizzi, sindaco del capoluogo costiero, viene indicato da molti come il naturale favorito. Dal palazzo umbertino, però, non arrivano conferme: lo scrive la Nuova Sardegna.

Tuttavia, le manovre sono appena iniziate e non è esclusa la possibilità di accordi trasversali. Potrebbe emergere un candidato “di equilibrio”, capace di rappresentare sia la Bassa che l’Alta Gallura, sia i centri maggiori che quelli minori. Ma il dato di partenza è chiaro: Olbia, con i suoi oltre 60mila abitanti, sarà l’ago della bilancia. Molto più staccate Arzachena, con circa 13mila residenti, e Tempio, l’altro capoluogo, che ne conta poco meno.

La geografia politica suggerisce che la nuova Provincia sarà quasi certamente a guida centrodestra, visto che la maggioranza dei sindaci galluresi si riconosce in quell’area. Tra i nomi che circolano c’è anche quello di Giuseppe Fasolino, sindaco di Golfo Aranci ed ex vicepresidente della Regione, che potrebbe tentare il colpo.