Protezione civile. I piccoli olbiesi insegnano ai turisti come comportarsi in caso di incendio

Olbia, 07 Luglio 2015 - Il campo scuola estivo può essere anche un occasione per imparare qualcosa di nuovo, qualcosa che ti può salvare la vita. Ad Olbia il campo scuola si fa con la Protezione Civile, in particolare con l'Associazione Gaia e gli operatori professionisti del territorio come i Vigili del Fuoco, la Guardia Costiera e il Nucleo Nautico della Polizia di Stato.

Dopo diversi incontro con gli specialisti del settore, i 30 ragazzini olbiesi che hanno aderito al campo scuola della Protezione civile di Olbia sono scesi in campo per mettere in pratica tutte le nozioni imparate. Ieri mattina, i 30 piccoli volontari si sono recati nella spiaggia di Pittulongu e, con il materiale informativo del Comune di Olbia-Assessorato alla Sicurezza, hanno informato i bagnanti sulle regole da seguire sia per prevenire gli incendi, sia per salvarsi la vita in caso di incendio. I giovani olbiesi sono entrati decisamente nel dettaglio: ai turisti, sdraiati sulla bianca sabbia di Pittulongu, hanno spiegato cosa bisogna fare nel caso in cui un incendio si avvicini alla spiaggia. Piccole regole di buon senso, che non tutti conosco e che, invece, salvano la vita. L'accoglienza riservata ai bambini è stata molto positiva e ciò non può che essere un segnale positivo.

Nei giorni scorsi, i 30 bambini olbiesi hanno incontrato i Vigili del Fuoco nella caserma della Basa e i volontari dell'associazione Capo Ceraso, la quale ha allestito un campo all'Isola di Tavolara.