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Porto San Paolo rende omaggio al grande Federico Fellini

Porto San Paolo rende omaggio al grande Federico Fellini
Porto San Paolo rende omaggio al grande Federico Fellini
Laura Scarpellini

Pubblicato il 11 July 2020 alle 16:45

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Loiri Porto San paolo,12 Luglio 2020 - Loiri Porto San Paolo rende un emozionante tributo al grande maestro della cinematografia internazionale Federico Fellini.

Una mostra fotografica sul grande regista che portò sotto i riflettori del mondo la nostra Italia. L'evento, che si svolge a Porto San Paolo, sarà aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 19.30 alle ore 22.00, mentre il sabato e la domenica si potrà visitare dalle ore 17.00 fino alle ore 22.00. La manifestazione rientra tra gli eventi collaterali previsti dal Festival del Cinema Tavolara per l'edizione attuale, e rimarrà aperta al pubblico fino al
19 luglio prossimo.

Potremo ammirare così una carrellata di scatti fotografici realizzati da alcuni tra i più importanti fotografi italiani, per entile concessione del centro cinema città di Cesena e dal suo direttore Antonio Maraldi. Con questi scatti, si è voluto ricostruire un ideale filo della memoria artistica di questo grande artista, andando a scoprire il suo percorso professionale anche attraverso alcune locandine originali dei suoi film.

La sala espositiva attraverso un apparente disordine visivo, richiama volutamente al caos onirico e circense del set di 8 ½, ben rappresentato in mostra dagli scatti di Paul Ronald.

Federico Fellini Rimini, 20 gennaio 1920-Roma, 31 ottobre 1993 è considerato uno dei maggiori registi della cinematografia mondiale. Nel corso di 40 anni di frenetica e proficua attivit- da Luci del varietà del 1950 a La voce della luna del 1990 - ha ritratto con particolarità una piccola folla di personaggi resi immortali dalla pellicola. Amava definirsi come un semplice artigiano che non ha niente da dire, ma sa come dirlo. Fellini ci ha lasciato opere ricche di satira e velate di una sottile malinconia, caratterizzate da uno stile onirico e visionario.

I suoi film La strada, Le notti di Cabiria, 8½ e Amarcord hanno vinto l'Oscar al miglior film straniero. Candidato 12 volte al Premio Oscar, per la sua attività da cineasta gli è stato conferito nel 1993 quello alla carriera. Ha vinto inoltre la Palma D’oro a Cannes nel 1960 e il Leone d’oro alla carriera a Venezia nel 1985.

Il grande successo internazionale arriva grazie al film La strada, girato
nel 1954. Il successo torna conil film Le notti di Cabiria, con il quale vince il premio Oscar. Anche in questo caso, protagonista è Giulietta Masina.

Nel 1960 esce La Dolce vita. La pellicola destò scalpore e polemiche a non finire. Con questa pellicola Marcello Mastroianni e Anita Ekberg vennero consacrati per sempre nell'olimpo della cinematografia mondiale.
Nel 1962 arriva Boccaccio ’70, e Le tentazioni del dottor Antonio, assieme a PeppinoDe Filippo. Il film fu premiato con la Palma d’oro al Festival di Cannes.

Il lungometraggio, girato nel 1963, prende il titolo d i8 ½ poiché questa pellicola viene dopo sei film interamente da lui diretti, più tre mezzi film, costituiti dalla somma ideale di tre opere coodirette con altri registi. Fellini con questo film vincerà il premio Oscar, e rimarrà nella storia quale
uno dei più grandi capolavori della storia del cinema.

In Giulietta degli spiriti, ancora con la Masina (1965), Fellini adotta per
la prima volta il colore. Ancora grande successo con Fellini Satyricon (1969). Con Amarcord (1973) è ancora Oscar.L'ultimo decennio di attività è caratterizzato dai suoi ultimi lavori: E la nave va (1983), Ginger e Fred (1986), Intervista (destinatoalla TV, 1987), e La voce della luna (1990). Il film susciterà l’attenzione per la scelta insolita dei protagonisti, Roberto Benigni e Paolo Villaggio.

Il 29 marzo 1993 Fellini riceve l’Oscar onorario in riconoscimento dei suoi meriti cinematografici che hanno entusiasmato e allietato il pubblico mondiale.
Fellini ci lascia il 31 ottobre, quando appena il giorno prima aveva compiuto 50 anni di matrimonio con Giulietta Masina. L’attrice morirà cinque mesi dopo il marito.

Una mostra da visitare per rendere omaggio ad un grande registra che ha saputo portare nel mondo l'immaginario umano, e la straordinaria personalità tutta italiana.