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Cronaca

Pisanu: allarme su mafia nigeriana in Sardegna. Anche a Olbia?

Pisanu: allarme su mafia nigeriana in Sardegna. Anche a Olbia?
Pisanu: allarme su mafia nigeriana in Sardegna. Anche a Olbia?
Olbia.it

Pubblicato il 23 October 2018 alle 17:54

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Olbia, 23 ottobre 2018 - Beppe Pisanu, sulle pagine della Nuova Sardegna, lancia l'allarme sulla mafia nigeriana. Una mafia che, secondo l'ex ministro dell'Interno ed ex componente della Commissione Antimafia, sarebbe ben presente nel centro storico di Sassari: centro storico che Pisanu conosce molto bene, che frequenta e sul quale vi è un dibattito serrato da giorni proprio per la difficile "convivenza" tra persone oneste (italiane e straniere) e persone dedite alla criminalità.

Pisanu pone dunque l'accento su una probabile presenza della mafia nigeriana: un'organizzazione criminale ben ramificata e radicata che opera ormai da tempo sul territorio nazionale e che è impegnata in diversi settori come la tratta, lo sfruttamento della prostituzione, il traffico di droga, lo spaccio e il racket dell'elemosina.

Sono diverse le operazioni di polizia che, negli ultimi anni, hanno visto protagonisti gruppi di nigeriani. Nel 2017 a Cagliari è stata sgominata una presunta banda dedita, secondo la Procura di Cagliari, a tratta di esseri umani finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù, immigrazione clandestina e riciclaggio.

In quell'indagine, tre degli indagati furono arrestati dentro il centro di accoglienza di Ilbono. Nelle cronache locali a volte spicca questo strano "legame" tra lo spaccio di droga e la presenza nei centri di accoglienza delle persone arrestate.

Un "legame" che dovrebbe essere certamente investigato poiché è da capire come può un migrante alla ricerca di una condizione di vita migliore trasformarsi magicamente in uno spacciatore con rifornitori e clientela. Chi recluta i richiedenti asilo? Chi li convince a entrare nel giro della criminalità e con quali mezzi? Chi li rifornisce di stupefacenti? C'è forse una rete tra l'Italia e l'Africa come per la prostituzione?

C'è poi da chiedersi se questa mafia nigeriana non sia in qualche modo presente anche a Olbia, oltre Cagliari e Sassari: questa estate la Guardia di Finanza di Olbia ha arrestato diversi corrieri di nazionalità nigeriana, ma c'è stato anche il ritorno alla prostituzione in strada operata da giovanissime ragazze africane che si concentrano, per lo più, in Corso Vittorio Veneto nei pressi del "quadrilatero" del quartiere di San Simplicio al centro di un'operazione dei Carabinieri la scorsa settimana.

Ieri notte, per esempio, sono state notate due volanti nella stessa zona: una dei Carabinieri in via Fausto Noce e una della Polizia in Corso Vittorio Veneto. Segno che le forze dell'ordine non mollano la prese e che i controlli stanno continuando.

Il dubbio però rimane: se, secondo Pisanu, la mafia nigeriana è sbarcata a Sassari, non potrebbe avere anche un tentacolo a Olbia?

Le mafie, ce lo racconta la storia, arrivano ovunque e la Gallura - come denunciato a suo tempo da Giampiero Scanu - è stata al centro di interessi mafiosi italiani. Non stupirebbe, quindi, che forti organizzazioni criminali estere prendano piede anche in Sardegna, danneggiando così tuttele persone oneste di origine straniera che ogni giorno lavorano e pagano le tasse.