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Cronaca

Omicidio Alessio Ara: un arresto dopo 8 mesi

Omicidio Alessio Ara: un arresto dopo 8 mesi
Omicidio Alessio Ara: un arresto dopo 8 mesi
Olbia.it

Pubblicato il 07 August 2017 alle 11:06

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Sassari, 07 agosto 2017 - Dopo 8 mesi di indagine, i Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari hanno individuato il presunto autore dell'omicidio di Alessio Ara, avvenuto a Ittireddu lo scorso 15 dicembre.

Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Nucleo Investigativo delComando Provinciale di Sassari e della Compagnia di Ozieri, collaboratida personale del 10° Nucleo Elicotteri di Olbia, dello Squadrone Eliportato“Cacciatori di Sardegna” e dei Nuclei Cinofili di Abbasanta e Cagliari, hannoeseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunaledi Sassari, su richiesta di quella Procura, nei confronti di un pregiudicato59enne di Mores (SS), ritenuto dalle forze dell'ordine responsabile dell''organizzazione e dell'esecuzione dell’omicidio di Alessio Ara.

La sera del 15 dicembre 2016, ad Ittireddu (SS), poco dopo le 19:00, AlessioAra, 35enne del posto, è stato attinto mortalmente, mentre si trovava di frontealla porta della propria abitazione, da due colpi di arma da fuoco esplosi abreve distanza da un individuo che si è dato subito alla fuga per le vie circostanti del piccolo centro.

L’immediato intervento dei Carabinieri di Ozieri e del Nucleo Investigativo diSassari hanno da subito consentito di cristallizzare la situazione indirizzandole indagini verso il responsabile dell’efferato delitto, da individuarsi in unafigura maschile e travisata come emerso dalle prime dichiarazionitestimoniali.Il sopralluogo sulla scena del crimine ha consentito di accertare che la vittimaera stata attinta da due colpi di fucile, di cui uno mortale al petto, e direpertare numerosi oggetti utili alle investigazioni tra cui un indumentorinvenuto poco distante dal luogo dell’omicidio.

Le indagini, condotte ininterrottamente in questi mesi dal Nucleo Investigativo di Sassari e dall’Arma di Ozieri con il coordinamento del Sostituto Procuratoredella Repubblica di Sassari, dott. Carlo Scalas, si sono sviluppate attraversol’analisi di tabulati telefonici, esame delle immagini di videosorveglianza,osservazioni, pedinamenti ed acquisizione di testimonianze.

Gli approfondimenti scientifici condotti dai RIS di Cagliari e Roma hannoconsentito poi di stabilire che l’indumento rinvenuto sarebbe strettamenteconnesso con il sospettato e il delitto, attestando la presenza sul tessuto siadel profilo genetico di Vincenzo Unali, sia di residui di polvere da sparo.L’attività d’indagine ha consentito, inoltre, di documentare la presunta premeditazione dell’omicidio, nonché di ricondurre il verosimile movente dell’efferato gesto a presunti dissidi di natura privata che erano sorti tra l’indagato e la vittima. L’arrestato èstato ristretto nella casa circondariale di Sassari – Bancali.