Olbia, vietato l'utilizzo dell'acqua per uso alimentare: ecco dove

Olbia. Divieto di utilizzo dell'acqua per fini alimentari presso il Terminal Aviazione Generale dell'aeroporto Costa Smeralda di Olbia. L'ordinanza sindacale numero 72 del 13 agosto 2025, firmata dal sindaco Settimo Nizzi, è stata emessa dopo che le analisi dell'ASL Gallura hanno rilevato la presenza di trialometani sulla qualità delle acque per il consumo umano. I campioni prelevati il 6 agosto scorso dal "Pozzo 3" del Terminal hanno mostrato un valore di trialometani di 47 microgrammi per litro, superiore ai parametri stabiliti dal Decreto Legislativo 18 del 2023. Le analisi sono state condotte dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell'Azienda Sanitaria Locale numero 2 Gallura.

L'ordinanza vieta categoricamente il consumo dell'acqua come bevanda e il suo utilizzo nella preparazione di alimenti, specialmente quando rappresenta un ingrediente principale come nelle minestre. Rimane invece consentito l'uso per il lavaggio degli alimenti e per l'igiene personale e domestica, poiché per questi scopi non sussistono rischi sanitari.

Il provvedimento si basa sui poteri di emergenza sanitaria conferiti ai sindaci e rimarrà in vigore fino a quando l'ASL non certificherà il ripristino della conformità dell'acqua ai parametri di legge attraverso nuove analisi. Il divieto risponde alla necessità di tutelare la salute pubblica in presenza diI valori che rendono l'acqua non idonea al consumo potabile.

L'ordinanza è stata trasmessa alla Polizia Locale, ad Abbanoa, all'ASL e agli organi di stampa per garantire la massima diffusione dell'informazione. I cittadini possono presentare ricorso al TAR Sardegna entro 60 giorni o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione all'Albo Pretorio.

Per informazioni è possibile rivolgersi all'Ufficio Idrico Integrato del Comune negli orari: lunedì e mercoledì 15:00-17:00, martedì e giovedì 10:00-13:00.