Olbia. Teatro Michelucci: c'è l'accordo con la Fondazione

Olbia, 14 settembre 2017 - Il Teatro Michelucci, situato nel quartiere di Olbia Mare-Sa Marinedda, è forse l'incompiuta più celebre del Comune di Olbia, ma anche uno degli edifici di maggior valore poiché ultima opera pensata dal grande architetto toscano. Del suo futuro si è parlato molte volte, senza però venirne mai a capo: bandi di gestione andati deserti, fantomatiche coperture, riqualificazioni varie.

Eppure, proprio sul Michelucci potrebbero accendersi presto le rosee luci della ribalta grazie a un protocollo di intesa firmato tra il Comune di Olbia e la Fondazione Giovanni Michelucci. Il documento, pubblicato sull'Albo Pretorio, descrive punto per punto come si instaurerà la collaborazione tra questi due enti. Intanto, tutto si muoverà all'interno dell'Agenda Urbana Iti che punta alla riqualificazione dei quartieri Sacra Famiglia e Poltu Quadu, nonché della linea di costa che va dall'ex ponte ferro al Teatro Michelucci.

All'interno di questo stimolante contesto di riqualificazione urbana si inserirà la Fondazione, attraverso una serie di attività specifiche. "La collaborazione fra Comune di Olbia e Fondazione Michelucci si sviluppa attraverso larealizzazione di interventi inerenti attività di documentazione, informazione, analisi, innovazione esperimentazione delle politiche d’intervento di rigenerazione urbana, alle povertà abitative, alpaesaggio (con particolare riferimento a quello urbano), alle strutture sociali, alle istituzionieducative e formative, alla comunicazione intergenerazionale e interculturale - si legge nel documento -.Le attività saranno svolte attraverso specifici interventi programmati nell’Agenda Urbana Olbia,in particolare nell’Intervento Territoriale Integrato (ITI) denominato “Olbia Città SostenibileSolidale e Sicura”.".

Cinque le linee di intervento:

• presentazione di azioni/subazioni nell'ambito dei settori d'interesse;
• scambio di informazioni, confronto e analisi di buone prassi, approfondimento su argomenti specifici in particolare sui temi del paesaggio urbano, dell’habitat sociale, delle povertà abitative, delle strutture sociali, delle istituzioni educative e formative, della comunicazione intergenerazionale e interculturale;
• studi e analisi delle politiche locali nei diversi ambiti;
• partecipazione in partenariato con a progetti di cooperazione territoriale europea nelle materie di competenza;
• realizzazione di dossier e materiale scientifico di approfondimento relativi ai temi individuati e sviluppo di iniziative di valorizzazione, promozione e diffusione.

Il protocollo d'intesa ha una validità di tre anni; ogni singola azione avrà una sua specifica convenzione.