Olbia, Puc e turismo: sì ad hotel e campi da golf

Olbia, 30 luglio 2019 - La premessa è doverosa: nella serata di ieri, quella in cui il sindaco Settimo Nizzi ha presentato il progetto preliminare di Puc, non è stato mostrato quasi nulla, giusto qualche "assaggino" esemplificativo.

Una di queste poche slide mostrate ai consiglieri aveva come tema il turismo: un settore economico molto importante per la città di Olbia.

La prima regola aurea del nuovo Puc, sul turismo, è la seguente: no alle seconde case, sì agli alberghi nelle zone turistiche.

Una volta che il Piano urbanistico verrà approvato, non si potranno più costruire seconde case nelle zone turistiche: solo gli alberghi, in base a precise volumetrie, potranno trovare occasione di crescita e sviluppo.

La slide mostrata ieri in consiglio comunale illustrava lo stato dell'arte e una possibile idea di sviluppo.

In particolare, i punti verdi grandi indicavano delle potenziali strutture ricettive complesse come, ad esempio, un campo da golf con relativo albergo.

La slide mostrata ieri sera ne individua cinque, dislocate in tutto il territorio comunale.

La prima di queste strutture complesse viene individuata a Capo Ceraso, nei pressi della spiaggia Li Cuncheddi.

La seconda in una zona che si trova alle spalle (in linea d'aria) del Mater Olbia, la terza indicativamente tra il Pozzo Sacro e la Vecchia Dogana.

La quarta in zona Rudalza (all'incirca nei pressi del campo da cross tra la Sp 16 e la Sp99).

L'ultima, la quinta, nei pressi di Portisco.