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Olbia, prosegue “spiagge libere”: liberati altri mille metri quadri occupati abusivamente

Ecco l’operazione della Guardia Costiera

Olbia, prosegue “spiagge libere”: liberati altri mille metri quadri occupati abusivamente
Olbia, prosegue “spiagge libere”: liberati altri mille metri quadri occupati abusivamente
Barbara Curreli

Pubblicato il 02 August 2025 alle 14:00

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Olbia. Proseguono senza sosta i controlli a tappeto da parte della Guradia Costiera anche a seguito delle numerose segnalazioni sulle aree occupate abusivamente sulle spiagge.

"Il personale della Guardia Costiera di Olbia, nell’ambito dell’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025”, è nuovamente intervenuto lungo il litorale di competenza per rimuovere numerose attrezzature balneari collocate sulla spiaggia da diversi bagnanti in maniera arbitraria e in violazione delle
normative vigenti".

In particolare, - riporta il comunicato della Guardia Costiera - all’esito dell’ultima attività di controllo è stato liberato un vasto tratto di spiaggia - circa 1000 metri quadri - da ombrelloni, sedie e sdraio lasciate appositamente sulla spiaggia nelle ore notturne con l’evidente intento di fungere da “segnaposto” per la giornata successiva, impedendone così un uso libero ed equo da parte di tutti i cittadini"

"Si ricorda  - fanno sapere dagli uffici della Capitaneria - che tale scorretta abitudine, oltre che essere in contrasto ai principi di correttezza e rispetto della convivenza civile, rappresenta un comportamento illecito e sanzionabile in quanto non conforme ai contenuti dell’ordinanza balneare della Regione Sardegna e dell’ordinanza di sicurezza balneare della Capitaneria di porto di Olbia".

"L’attività del personale della Guardia Costiera di Olbia proseguirà con controlli mirati e sistematici volta a garantire il rispetto delle regole e la fruizione libera e sicura delle spiagge; a tal proposito si ribadisce l’invito all’utenza balneare a collaborare responsabilmente ed a segnalare eventuali situazioni analoghe alla Capitaneria di porto competente - conclude il comunicato.