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Olbia, presentato il nuovo allenatore Michele Mignani: Lega Pro? Faremo il massimo

Olbia, presentato il nuovo allenatore Michele Mignani: Lega Pro? Faremo il massimo
Olbia, presentato il nuovo allenatore Michele Mignani: Lega Pro? Faremo il massimo
Paolo Ardovino

Pubblicato il 12 January 2016 alle 20:52

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Olbia, 12 gennaio 2016 - "Se salire in Lega Pro sarà un'impresa non lo so, ma siamo qui per fare il massimo": queste le prime parole di Michele Mignani da allenatore dell'Olbia Calcio. Questa sera, attorno le 18, presso l'Hotel Royal s'è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei nuovi membri dello staff bianco. Attorno al presidente Alessandro Marino, infatti, hanno presidiato il già citato Mignani assieme ai preparatori atletici Giorgio D'Urbano, Andrea Paniziutti, il nuovo allenatore in seconda Giovanni Pittalis e quello dei portieri Sabino Oliva. "Come già detto ripartiremo dai primi 45' col Castiadas - ha proseguito Mignani -, soprattutto sull'atteggiamento. Lavoreremo anche s'un maggior dialogo in campo", e sulla partita di domenica 17 con la Nuorese ha poi detto: "Mi auguro di fare risultato, i 10 punti che ci distanziano sono tanti ma ci sono anche altre quindici partite da giocare" e per l'appunto Marino s'è poi inserito: "Arriveranno altri due giovani, si tratta di due 97', ma non attaccanti; con l'arrivo di Carboni abbiamo iniziato il discorso col Cagliari, tra l'altro sottolineo come sia difficile farlo visto che si tratta di giocatori che dovranno fare un passo indietro".Concentrandosi poi sull'ipotesi stadio in prospettiva che il Cagliari possa giocarci in attesa del nuovo S. Elia: "Le condizioni che può dare Olbia sono uniche, penso che andare a giocare in continente sia svantaggioso per tutti. Tuttavia ho parlato con Giulini e attendiamo". Ha parlato anche Giorgio D'Urbano, pezzo da novanta del nuovo organico bianco, avendo lavorato con atleti come Alberto Tomba e ritenuto tra i migliori: "Bisognerà fare delle valutazioni, capire se i deficit sono di livello fisico o psicologico. È un punto delicato della stagione, capiremo come intervenire". Poi ancora il mister: "Cosa mi ha convinto? L'opportunità di lavorare con figure dirigenziali e tecniche d'un certo livello. Avevo possibilità di scelta e ho deciso per Olbia - concludendo poi -, ho fatto il calciatore e so che ad ogni cambio d'allenatore ognuno reagisce diversamente, cercherò di portare tutti dalla mia parte e partire bene".