Olbia, il Quarto Scudetto del Napoli accende la Gallura

Olbia. Il Napoli ha conquistato il suo quarto scudetto e anche a Olbia si festeggiano i colori azzurri. Venerdì 6 giugno, il ristorante Quattro Mori in via Roma ospiterà una serata speciale per celebrare il tricolore, organizzata dai tifosi partenopei della Gallura. Una festa annunciata da settimane, per chi ama il Napoli, ma aperta anche a chi non tifa azzurro.

Tra i promotori dell’iniziativa c’è Toto, che racconta: “Anche due anni fa abbiamo organizzato una cena tra tifosi, per stare insieme e celebrare la nostra squadra. Ora che è arrivato il quarto scudetto, non potevamo non ritrovarci. Abbiamo scelto il Quattro Mori per accogliere più persone possibile. Vogliamo fare una serata semplice, tutto in tranquillità”.

Ma dietro l’entusiasmo c’è anche la necessità di chiarire alcune voci che stanno circolando. “Sento dire in giro che qualcuno vorrebbe ostacolare la festa. A noi non interessa fare polemica, vogliamo solo celebrare una vittoria sportiva con rispetto per tutti. Chiediamo solo di lasciarci fare la nostra cena in pace, come già accaduto in passato”.

Luciano sottolinea che la partecipazione è aperta, ma su prenotazione: “Chi vuole unirsi è il benvenuto, anche chi non è tifoso del Napoli. Basta chiamare me al 3478370151 o Michele al 3409005728. L’importante è prenotare, per organizzarci al meglio”.

Nel suo racconto c’è spazio anche per un pensiero a episodi negativi avvenuti altrove durante le celebrazioni: “A Napoli purtroppo qualcuno ha rubato un’auto per i festeggiamenti. Ma la gente si è messa subito in moto per aiutare la famiglia a cui era stata portata via. Episodi gravi purtroppo accadono in ogni città, non solo a Napoli. Ricordo quando durante una partita di Champions, con la Juve in campo, esplose un petardo in piazza e ci fu una vittima. Noi non vogliamo questo: vogliamo solo goderci un bel momento, tutti insieme".

E sull’idea di ricostituire un vero club Napoli a Olbia? “Una volta c’era – dice Toto – ma per farlo bene ci vuole impegno, continuità e un gruppo affiatato. Non si può aprire e chiudere tutto in pochi giorni. Vedremo in futuro. Intanto pensiamo a goderci questa festa”.