Olbia, 25 Marzo 2015 - Piove da più di 12 ore ad Olbia. Le precipitazioni sono iniziate ieri sera, quando era già buio. La protezione civile ha innalzato il livello di allerta, portandolo a "criticità moderata" per rischio idrogeologico e/o idraulico, mentre gli olbiesi guardano con apprensione il cielo e i canali. Il sistema di sicurezza della città sta monitorando la situazione. Le forze dell'ordine sono mobilitate: pattuglie di polizia locale, carabinieri, polizia di stato controllano centimetro per centimetro il territorio cercando di dare un senso di sicurezza alla popolazione ancora scossa dall'alluvione. La pioggia non ha mancato di creare i soliti antichi problemi. Strade allagate (come via Goldoni, via Giordano Bruno), illuminazione pubblica in tilt, traffico rallentato e così via. A preoccupare i cittadini sono ovviamente i canali: al momento il livello è nella norma. Il Gadduresu, comunque, ha esondato nell'unico punto in cui esonda sempre: il sottopasso di via Ambalagi. La Protezione civile l'ha chiuso tempestivamente, peccato che a metà mattinata qualche cittadino "molto rispetto delle regole" abbia pensato bene di riaprire il blocco costringendo i volontari dell'Associazione Gaia ad intervenire nuovamente con la chiusura. Per i romantici, invece, non si può non fare un salto nelle spiagge olbiesi che con l'inverno e le mareggiate acquistano un fascino tutto particolare. ++ Aggiornamento ore 19:36 ++ La giornata di maltempo si è chiusa con diversi scantinati allagati e molti interventi dei Vigili del Fuoco di Olbia. Non sono mancati momenti di apprensione: un'auto, con a bordo due persone, è rimasta impantanata tra via Giove via Plutone, nel quartiere di Pasana, a causa dell'esondazione di un torrente. La coppia sta bene e non ha riportato ferite, solo un grande spavento.
