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Olbia, Lidia Fancello dice addio al Psd'Az: "rimanete sardisti"

Olbia, Lidia Fancello dice addio al Psd'Az:
Olbia, Lidia Fancello dice addio al Psd'Az:
Olbia.it

Pubblicato il 17 September 2018 alle 12:29

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Olbia, 17 settembre 2018 - "Vi esorto a non disperdervi.Rimanete sardisti": è con queste parole che Lidia Fancello dà il suo addio ufficiale al Partito Sardo d'Azione in seguito alla sua espulsione e al commissariamento della sezione olbiese da lei guidata, la "Luigi Oggiano" fondata nel 1980.

Fancello affida a una lettera il suo commiato e lo fa ricordando le battaglie della sezione olbiese e ringraziando tutti gli iscritti che in questi due anni hanno lavorato al progetto sardisti.

"Stimatissimi iscritti della sezione storica olbiese “Senatore Luigi Oggiano”, amici galluresi e sardisti tutti, è giunto il momento di congedarmi da voi in maniera ufficiale - scrive Lidia Fancello -.L'affetto e l'assiduità con i quali mi avete sostenuto fino agli ultimi giorni del mio mandato e poi la vostra vibrata protesta per la mia espulsione, meritano tutto il mio rispetto e la mia gratitudine.È per questo che pubblicamente vi ringrazio per il vostro sostegno, per il vostro prezioso apporto e per la vostra pazienza in questi due faticosi, ma interessanti anni di segreteria di sezione".

"La sezione ha lavorato molto e mantenuta alta la bandiera del sardismo, in una città dove sarebbe stato molto più facile adagiarsi alla politica corrente spesso senza riguardo della nostra identità e del nostro territorio - continua l'ex segretaria -.Abbiamo scelto di seguire la vocazione alla difesa dei diritti dei cittadini così come i fondatori del Partito Sardo d'Azione avrebbero preteso dai loro eredi.Lo abbiamo fatto concentrandoci sui problemi del territorio, su tutto ciò che può apparire banale ad uno sguardo superficiale, ma che determina il grado di civiltà di un'intera comunità e lo abbiamo fatto dal nostro punto di vista specialissimo, attingendo al grande patrimonio sardista".

E poi l'orgoglio per gli iscritti: "Nessuno mai, potrà accusare la sezione “Senatore Luigi Oggiano” fondata nel1980,di essere stata una sezione fantasma con fasci di tessere prepagate. Lo attestano le nostre riunioni e il puntiglioso rispetto delle regole statutarie che hanno sempre scandito i nostri incontri.I miei iscritti li conosco uno per uno, ho compilato io a mano le loro iscrizioni; davanti a me e alla mia segreteria hanno apposto le loro firme che attestavano la fiducia in questo partito e da loro, dai suggerimenti, dalle segnalazioni, dai confronti anche serrati, abbiamo tratto le idee e l’energia per testimoniarle".

Non manca, nella lettera, una critica all'espulsione e al commissariamento della sezione: "Il commissariamento di questa sezione eseguito contestualmente alla mia espulsione, mortifica non solo tutto il lavoro messo in campo, ma offende il comune senso della politica la quale nel confronto dovrebbe trovare sempre una ricchezza, mai un ostacolo.Un partito nato per difendere una minoranza, i sardi, non dovrebbe mai schiacciare la propria (minoranza) al suo interno.Se opera questo, significa che rinuncia alla propria vocazione, che perde i propri connotati e si trasforma in altro, una qualsiasi sigla come ce ne sono tante e anche delle peggiori".

Nel dare l'addio al Psd'az, Lidia Fancello esorta i sardisti a continuare a credere nel sardismo, a rimanere uniti e a non disperdersi rimanendo sempre orgogliosi di loro stessi.