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Olbia: Francesco Gambella dalla solidarietà internazionale al salvamento

Il famoso campione canoista da sempre impegnato in imprese umanitarie a sostegno dell'Amref, si dedica al salvamento

Olbia: Francesco Gambella dalla solidarietà internazionale al salvamento
Olbia: Francesco Gambella dalla solidarietà internazionale al salvamento
Laura Scarpellini

Pubblicato il 23 May 2021 alle 18:30

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Olbia. Conosciamo da tempo il grande campione Francesco Gambella che da tempo si vede coinvolto in progetti solidali in ambito internazionale. Spesso lo si vede in giro per il mondo a sostegno dell’Amref, per sensibilizzare quanto più possibile sulle condizioni di vita disagiata, in cui versano intere popolazioni, spesso dimenticate. “Con l’emergenza Covid-19 mi sono fermato anche io. Ero in procinto di partire per il Madagascar, ma poi è arrivato il covid ed ha bloccato tutto. Al momento in ambito internazionale con l’emergenza ancora in corso è impossibile fare programmi. Inoltre dato che mi muovo sempre con una decina di persone quando parto, quindi la vedo dura al momento”. Così esordisce al nostro incontro Francesco Gambella, che non smette però di mettersi a disposizione della comunità, tra entusiasmo, verve e grande professionalità. “ Ora mi sto dedicando all’insegnamento con la Società Nazionale salvamento Olbia. Con la nostra attività formiamo bagnini di salvataggio. Per l’estate faremo fare kayak ai turisti alla Coluccia, di fronte all’isola dei gabbiani. Certo è che per la prossima stagione la mia intenzione sarà quella di poter tornare negli Emirati”. Il Madagascar  a Francesco Gambella è rimasto nel cuore. La sua missione sarebbe dovuta partire lo scorso marzo. Ma poi a causa del Covid, tutto è saltato.” L’idea era quella di andare nell’isola di Pangorina dove ancora vive il mio il mio vecchio allenatore di canoa Stefano Palazzi. Sarei dovuto passare da una situazione altamente turistica, ad un contesto in cui vi è difficoltà ad avere anche l’energia elettrica e costruire una scuola. Inoltre a distanza di anni avrei dovuto incontrare una persona che ho nel cuore, e dare visibilità ad un progetto sicuramente importante, sempre legato ad Amref”.  “Per quanto riguarda invece il salvamento a Olbia siamo in aria di esami in Capitaneria di Porto numerosi partecipanti corso. Si tratta di un percorso molto professionale, che ti abilita a alla professione di bagnino di salvataggio. E’ facile trovare impiego, tanto che è un investimento che io consiglio a tutti. Il brevetto si può si prende all’età di 16 anni, e c’è tutto un percorso di allenamento in mare per il nuoto, e per il lavoro di pattino, la meteorologia e gli aspetti legali di questo lavoro. Si tratta di un’attività altamente professionale, quindi occupandosi di sicurezza vi sono obblighi di legge, che possono sfociare sul lato amministrativo per una semplice multa se non rispetti tu le normative, fino ad arrivare addirittura al penale in caso9 di un decesso. E’ un corso estremamente interessante, dove è compreso anche il corso di BLSDEE. Ultima cosa  vi sono degli aggiornamenti anche per il soccorso in acqua in periodo di Covid e piccole modifiche  sulle procedure”. Francesco Gambella ci ricorda che l’esame finale si svolge presso la Capitaneria di Porto e oltre ai numerosi ragazzi che vi prendono parte, ora i corsi sono frequentati anche da tantissime ragazze. Francesco Gambella con questo supporto al corso di salvamento, ci conferma che per essere utili alla comunità non serve sempre spostarsi e andare lontano. Anche nel nostro piccolo si può fare molto. Proprio come lui.