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Cronaca

Olbia, Amsicora TOP: medaglia d'oro per studenti occupati dopo il diploma

Olbia, Amsicora TOP: medaglia d'oro per studenti occupati dopo il diploma
Olbia, Amsicora TOP: medaglia d'oro per studenti occupati dopo il diploma
Angela Galiberti

Pubblicato il 16 November 2020 alle 15:36

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Olbia, 16 novembre 2020 - Le nostre scuole formano giovani in grado di lavorare subito dopo il diploma? A questa domanda risponde, ogni anno, il rapporto Eduscopio elaborato ogni anno dalla Fondazione Agnelli per aiutare giovani e famiglie a fare la scelta giusta per il proprio futuro. A Olbia c'è una scuola che, sul fronte occupazione, primeggia senza rivali: è l'Amsicora guidata dal dirigente scolastico Gianluca Corda.

Il tasso di occupazione post diploma (6 mesi-2 anni) di questa scuola in corsi professionalizzanti (anche ad alto contenuto tecnologico senza trascurare le materie più "classiche" come Storia e Italiano o settori come il socio-sanitario) sfiora il 60%: precisamente si ferma al 59,83%. Una percentuale incredibilmente alta che è frutto di un lavoro intensissimo iniziato tanti anni fa, quando il dirigente Gianluca Corda ha preso in mano le redini della scuola che oggi conta 480 studenti: era l'anno scolastico 2012/2013, il preludio a quel 18 novembre che ha portato tanti danni in città e che ha travolto moltissime scuole tra cui proprio l'Amsicora.

Sono 8 anni esatti che il dirigente Corda: 8 anni complessi, ma anche pieni di soddisfazioni, tra cui quello di essere la prima scuola professionale a Olbia per tasso di occupazione post diploma e la seconda a livello gallurese.

"Purtroppo gli istituti professionali vivono una dimensione di iscritti molto preoccupante che rischia di far chiudere a livello regionale e nazionale molti istituti causando un impoverimento dell'offerta formativa. Il dato negativo nasce dal basso numero di iscritti avuti nel 2018 e nel 2019 che per fortuna è stato invece in crescita nel 2020 (lo scorso anno). Ci auguriamo di riavere anche nelle prossime iscrizioni (gennaio 2021) un dato positivo", spiega il dirigente Corda.

Gli istituti professionali, nonostante siano delle ottime scuole pubbliche, sono circondate dal pregiudizio sociale e culturale. Per esempio, benché nelle sedi di Oschiri e all'Agrario le ragazze siano una presenza corposa, nell'Ipia Olbia la presenza femminile tra i corridoi dell'Amsicora non è mai stata molto rilevante, eppure qualcosa sta cambiando anche qui ed è un ottimo segnale. "Negli ultimi anni avuto anche nella sede dell'IPIA di Olbia diverse ragazze iscritte. Mentre nelle sedi staccate dell'IPIA di Oschiri e dell'agraria di Olbia le ragazze ci sono sempre state con una percentuale intorno al 20/25%".

Nonostante i traguardi, il dirigente Corda pensa al futuro e a cosa si può migliorare. "Dobbiamo migliorare ancora sulla qualità dell'offerta formativa e sulla riduzione dell'abbandono scolastico che risulta essere sempre molto alto negli anni (oltre il 20% leggermente più basso della media regionale dei professionali ma ancora molto alto). Dobbiamo continuare con il percorso di specializzazione su alcuni indirizzi collegati a filiere produttive (elettrica/elettronica/robotica, Meccanica/meccatronica/cantieristica nautica, Agraria/enologia e viticoltura). Ragione per cui abbiamo affiancato ai tradizionali corsi di istruzione professionale anche i corsi di istruzione tecnica per avere nella stessa filiera occupazionale tutte le diverse figure specializzate", spiega Gianluca Corda.

"La vera novità sarà dal prossimo anno l'apertura del corso di Servizi socio sanitari, già presente da anni ad Oschiri, nella sede IPIA di Olbia, con la possibilità anche per le studentesse e gli studenti della Gallura costiera di iscriversi", continua.

L'Amsicora è soprattutto un luogo di speranza: speranza nel futuro, speranza nella cultura, speranza nel lavoro e speranza nei giovani. Sono tante le storie positive che hanno come protagonista questa realtà: dai numerosi premi vinti dagli studenti alle invenzioni del prof. Ciro Punzo che stimola continuamente i suoi ragazzi e le sue ragazze a superare i limiti.

"Le storie di studenti che grazie al diploma sono riusciti a collocarsi in fretta sono tante e diverse raccontano di ragazzi che in pochissimi mesi hanno trovato un posto di lavoro anche in aziende molto importanti come l'ENEL, le Ferrovie dello Stato, e importanti officine meccaniche del territorio e cantieri nautici".

Grande attenzione, in questa scolta, viene riservata agli studenti e alle studentesse con disabilità. "Belle sono le storie di alunni con disabilità che grazie ad un percorso personalizzato (cerchiamo di farlo per ciascuno studenti con le sue diverse competenze e abilità) è riuscito ad un mese e mezzo dal diploma ad iniziare un percorso di lavoro grazie anche alle "piccole e grandi" autonomie acquisite a scuola. Ma è stata anche una soddisfazione vedere le ragazze diplomate al socio sanitario di Oschiri nell'estate del 2019, riuscire (anche alla qualifica professionale di OSS ottenuta il mese seguente al diploma) iniziare a lavorare in strutture socio-sanitarie del territorio ed essere in campo nell'emergenza pandemica nei mesi scorsi", spiega Corda.

C'è poi un aspetto particolare che bisogna considerare. Molti studenti degli istituti professionali provengono da contesti particolari, a volte "disagiati": si tratta di ragazzi e ragazze che sovente devono poter iniziare subito a lavorare per aiutare la famiglia o a volte sono giovani e giovanissime "persi/e", che non hanno una guida o un futuro, ma che nella scuola possono trovare un luogo di riscatto, di crescita e di emancipazione. Di tutto questo ne è conscio il dirigente Gianluca Corda ed è uno dei motivi per cui l'Amsicora investe nella qualità dei suoi corsi di studi, negli insegnanti e soprattutto sui ragazzi e sulle ragazze.

"Sapere che ragazzi di 18/19 con situazioni famigliari socio economiche molto molto difficili riescono a trovare un lavoro in pochi mesi è veramente una grande soddisfazione che ci dice che stiamo lavorando bene", dice con orgoglio.

Il segreto della rinascita di questa scuola è stata la continuità: dopo anni in cui non vi era una guida stabile o in reggenza, ecco che con Corda è arrivata la stabilità.

"Essere riusciti ad avere una continuità gestionale e amministrativa per molti anni (questo è il nono) ha consentito una programmazione più accurata, progettazioni a lungo termine. Abbiamo cercato di cogliere le numerose opportunità della progettazione europea con centinaia di migliaia di progetti europei finanziati che hanno consentito alla scuola di rinnovare totalmente le attrezzature dei laboratori", sottolinea il dirigente dell'Amsicora.

"Poi resta tutta la lotta al pregiudizio su cui c'è tantissimo da lavorare. In particolare ad "Olbia città" dove i ragazzi iscritti sono meno dei pendolari", conclude.

Su questo, però, siamo sicuri che il team guidato da Corda sta già lavorando.