Friday, 26 April 2024

Informazione dal 1999

Generale

Olbia, Air Italy conferma trasferimenti. Marino: "continueremo a vigilare"

Olbia, Air Italy conferma trasferimenti. Marino:
Olbia, Air Italy conferma trasferimenti. Marino:
Olbia.it

Pubblicato il 22 September 2018 alle 13:07

condividi articolo:

Olbia, 22 settembre 2018 - Nella giornata di ieri, a Roma, si è svolto l'atteso incontro tra la compagnia aerea Air Italy e i rappresentanti di Enac (Roberto Vergari e Claudio Eminente), del Ministero dei Trasporti (Gaetano Intrieri). Per il vettore erano presenti il Vice Presidente Marco Rigotti, il Direttore Risorse Umane e Organizzazione Nicola Pozzati e il Direttore Relazioni Industriali Marco Sarti.

Il tema dell'incontro era il trasferimento di 51 dipendenti di terra da Olbia a Milano Malpensa: un trasferimento che il territorio, in un recente Consiglio comunale aperto molto partecipato, ha "rigettato" poiché sarebbe il simbolo dello svuotamento della base olbiese.

Durante l'incontro, "I rappresentanti dell’Azienda hanno sottolineato la rilevanza socio-economica del progetto di rilancio di Air Italy, l’impatto in termini di riorganizzazione territoriale dell’azienda, il posizionamento della sede a Olbia e della base principale a Malpensa e, infine, le opportunità professionali presenti e future in entrambe le sedi" spiega la nota stampa della compagnia.

Secondo l'azienda, poiché il progetto di rilancio vede al centro l'hub internazionale di Malpensa,"è stata affrontata in maniera prioritaria la questione dellariorganizzazione delle attività sul territorio, allo scopo sia di evitare il permanere di situazioni di incertezza incidenti sulle persone, sia di poter avviare le successive azioni sui processi aziendali.A conclusione di tale analisi, è stata decisa una contenuta riorganizzazione delle attività su base geografica ed è stato confermato che il nuovo modello di business imperniato sul modello hub a Malpensa non contempla alcuna dismissione della sede di Olbia, come paventato da alcune organizzazioni sindacali".

"L’accentramento di alcune funzioni di terra presso l’hub di Malpensa, ove opera anche il personale di volo dedicato agli aerei ivi presenti e il relativo personale di terra dedicato alla manutenzione di linea, interessa 51 persone, pari a circa il 10% del personale di terra, incluso il personale addetto alla manutenzione, oggi presente ad Olbia - prosegue Air Italy -.L’Azienda ha inoltre confermato che presso l’headquarter di Olbia resteranno tutte le altre funzioni aziendali oggi presenti, che vedranno crescere le loro dimensioni con lo sviluppo dell’Azienda.In particolare, alla data odierna sono state già create20 nuove posizioni lavorative presso la sede di Olbia,sia nell’area manutentiva, sia negli uffici commerciali. Tutte le nuove posizioni lavorative sono oggetto di preventiva offerta agli attuali dipendenti di Air Italy, tanto che per la maggior parte delle nuove posizioni è stato già selezionato personale appartenente alle funzioni in procinto di essere trasferite a Malpensa".

"Per quanto concerne infine l’attuale presenza, presso la sede di Olbia, di un numero diassistenti di volo superiore rispetto alle necessitàdella flotta ivi basata, l’Azienda ha confermato di avere concordato già nel settembre 2017 con le organizzazioni sindacali che tali persone avrebbero potuto rimanere presso l’attuale sede sino a quando non sarebbe divenuto indispensabile il loro trasferimento presso Malpensa, che allo stato si prevede si verificherà nel corso della prossima stagione invernale. E’ stato pertanto recisamente smentito che vi sia stata alcuna decisione di effettuare nuovi trasferimenti o alcun cambiamento rispetto a quanto già concordato", conclude la nota stampa.

Questo il commento affidato ai social network daNardo Marino, deputato del Movimento 5 Stelle e membro della commissione parlamentare ai Trasporti: "Quindici dipendenti hanno accettato di andare a Malpensa. Coloro che dimostreranno di non poter affrontare il trasferimento resteranno a Olbia; dovrebbero essere altri quindici.Restano, purtroppo, poco più di venti dipendenti sul cui trasferimento l’azienda non intende cedere. Si cercherà di trovare una soluzione, ma non sarà facile.Air Italy ha anche ribadito, davanti ai rappresentanti di Mit ed Enac, di voler mantenere la base a Olbiaincrementando i livelli occupazionali. Ne prendiamo atto e continueremo a vigilare.Il tavolo al Mit è stato un ulteriore tentativo di convincere l'azienda a tornare sui suoi passi e rivedere la decisione iniziale. Questo è il resoconto di quanto è stato deciso ieri".

A giudicare dai commenti sotto al post di Nardo Marino, il risultato della riunione non sarebbe stato sufficientemente positivo. Secondo quando scritto, infatti, nell'incontro di ieri sarebbe mancato il contraddittorio.